Negli scorsi giorni ho avuto modo di provare in anteprima il nuovo gioco di Gameloft per i nostri smartphone Android: Assassin’s Creed.
Il titolo, come tutti gli altri, è completamente identico alla versione iPhone, sia per quanto riguarda la grafica che per la giocabilità.
Per chi non conoscesse la storia di Assassin’s Creed, ricordo brevemente la storia:
Gerusalemme, 1191 AD. La terza crociata è bagnata dal sangue di uno scontro senza precendenti tra i Crociati e i Saraceni. Tu sei Altaïr, un Maestro Assassino inviato dal tuo Ordine alla ricerca del “Calice” dei Templari, l’unica cosa che può porre fine alle sanguinose crociate. Il destino della Terra Promessa è nelle tue mani… Vivi l’esperienza di questo fantastico antefatto dall’acclamato Assassin’s Creed™: gameplay eccezionale, arricchito da lame, azione e puzzle mozzafiato, per un’esperienza di gioco che ricrea nei minimi dettagli il Medioevo delle crociate in Medio Oriente.
Peccato che, almeno su Nexus One, sia afflitto da un gravissimo problema che ne limita pesantemente le potenzialità ed il divertimento.
In pratica, durante le sessioni di gioco, il nostro personaggio inizierà a muoversi a scatti sul display, rispondendo in ritardo ai comandi e rendendoci quasi impossibile controllarlo in modo adeguato. Questo succede sporadicamente, e non sembra legato all’eccessivo affollamento di personaggi nel campo di gioco, in quanto a volte gli scatti si notano mentre il nostro Altair (protagonista del gioco) si trova da solo all’interno di un edificio. Sicuramente il problema non è dovuto al Nexus, che monta Android 2.2 Froyo ed ha una potenza di calcolo elevatissima. Ho fatto varie prove, con e senza programmi in background, ma il problema è rimasto.
Per quanto riguarda la giocabilità, tralasciando il problema di cui vi ho già parlato, devo dire che nel complesso risulta molto buona: il personaggio risponde ai comandi in modo reattivo e non si nota nessun problema al multitouch. Avremo a disposizione un comodo pad direzionale per i movimenti ed alcuni tasti dedicati ai salti, all’attacco con la spada ed alla difesa in caso di scontri con avversari.
La difficoltà di gioco è equilibrata e potremo scegliere ben 3 livelli diversi di difficoltà.
La grafica è realizzata in modo ottimale, il 3D è buono, anche se la versione iPhone è ancora superiore sotto molti aspetti.
Il sonoro invece è curato ed è piacevole ascoltare conversazioni, canzoni e rumori della città durante le nostre partite.
Durante le varie sessioni di gioco, il nostro personaggio sarà in grado di migliorare le proprie caratteristiche: potrà utilizzare nuove armi, sarà in grado di eseguire acrobazie sempre più spettacolari e di compiere salti sempre più lunghi.
Ovviamente, col crescere delle sue abilità, aumenterà anche il grado di difficoltà degli scontri con i nemici, che diventeranno sempre più infiammati e movimentati.
Se non fosse per il fastidioso problema degli scatti, sarebbe un gioco da avere ad ogni costo. Scendendo a compromessi, comunque, può risultare un gioco godibile e divertente, a patto di accettare qualche scatto ogni tanto.