E’ sufficiente guardare la foto del giornale del blocco agrario-industriale a pagina 16, in alto, per rendersi conto che i pizzettiani erano schierati in prima fila e che sala Zanoni era colma. Fossero stati i pizzettiani in chiara maggioranza qualche iniziativa probabilmente l’avrebbero presa per mettere in difficoltà il segretario Giovanni Battista Magnoli detto Titta, innovatore e promotore della giunta di crema.
Non è andata così e non “per ora”: oggi la maggioranza è con Magnoli, e la grande partecipazione di ieri, anche se il giornale La Provincia non lo vuole dire, come non vuole dare altre notizie comportandosi più da azienda privata che da giornale d’informazione, è soprattutto dei sostenitori di Magnoli. Qualcuno voleva la prova di forza? Eccola. Tanti sono rimasti in piedi, anche fuori dalla porta di sala Zanoni. Il giornale di cui è responsabile Zanolli lo dimostra con una foto anche se pubblica il solito articolo contro Magnoli. Viva la libertà di critica, ma c’è un solo giornale cartaceo in città, ed è in posizione non equilibrata. Non ne siamo felici e non amiamo i monopoli, neanche tascabili.
In prima fila si era messa la vecchia guardia, che purtroppo per noi non ha centrato molti obiettivi, pur essendo evidente l’impegno. cremona resta al palo: chi non se ne rende conto? La politica della classe dirigente rappresentata da Luciano Pizzetti, che qui critichiamo senza il minimo rancore, non ha avuto successo: le infrastrutture non sono state fatte, i servizi sociali comunali hanno subito un taglieggiamento preoccupante, le nuove povertà spaventano, le risposte ai grandi problemi non arrivano. Rinnovarsi fa anche bene, detto senza il disprezzo che oggi emana bagliori luciferini ovunque. La politica del Pd è rappresentata in gran parte del gruppo consiliare, da alcuni consiglieri in particolare, molto attivi. Anche questo è un dato evidente.
Nessuno nel partito democratico, ieri sera in assemblea provinciale, ha chiesto le dimissioni del segretario provinciale Titta Magnoli e nessuno ha seguito la linea di Zanolli.
Il giornale di via delle Industrie ama pubblicare la tabellina dei voti del Pd nel 2013 e quella del 2008: purtroppo il dato dei voti in provincia nel 2013 è errato.
c’è stato un calo, ma a cremona il centrosinistra può vincere alle prossime comunali: risulta primo al test, per così dire, delle politiche nazionali. E il centrodestra è diviso.
Ieri sera lo scontro fra correnti non c’è stato: Pizzetti non ha attaccato. E’ bastato uno sguardo alla sala per capire. Luciano Pizzetti sa certo comprendere l’aria che tira.
Erano iscritte a parlare altre venti persone circa: per dare loro voce si terrà un secondo round dell’assemblea provinciale, in data da stabilirsi.
A lato un articolo del Littoriale del 1931.