Come scegliere l’assicurazione per la casa
Casa dolce casa, già. Ma quanto mi costi? E soprattutto? Come fare per proteggerti dai rischi, dagli imprevisti, dalle calamità. Effettuare gli scongiuri del caso non basta, così come appendere al muro uno di quegli oggetti dalle sedicenti virtù prodigiose in grado di allontanare qualsiasi scalogna. Meglio quindi rivolgersi ad una assicurazione che copra l’abitazione e faccia dormire sonni tranquilli.
A livello di mutui, le assicurazioni da prendere in considerazione sono soprattutto due. Una che copre la casa dai rischi di incendio e scoppio dell’abitazione e un’altra, la cosiddetta Cpi (ovvero Credit Protection Insurance), che si occuperà del pagamento delle rate del prestito in caso di eventi negativi legati alla sfera lavorativa (perdita temporanea o definitiva del lavoro) o di salute.
Una polizza molto usata da chi ha percorso la strada del mutuo è inoltre quella della assicurazione fideiussoria. Questo caso vede l’intervento di un terzo soggetto nel caso in cui il valore dell’immobile dato in garanzia abbia un valore superiore all’80% rispetto al volume del finanziamento: la compagnia si farà carico della parte eccedente. Si tratta di una pratica molto diffusa (una scelta percorsa da 4 clienti su 5 secondo recenti statistiche) ma anche molto onerosa che finisce per pesare sull’ammontare del mutuo.
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