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Assisi, da San Francesco a Santa Chiara.

Creato il 19 aprile 2014 da Il Viaggiatore Ignorante
Assisi, da San Francesco a Santa Chiara.
La città, di romana memoria, era di terrazzi che scalavano il monte. Nel lento trascorrere del tempo non ha modificato il suo armonioso aspetto medievale. Nel silenzio della collina e circondata da mura, ha visto nascere, vivere e morire due personaggi che hanno segnato la vita dell'occidente: San Francesco e Santa Chiara.Il percorso di conoscenza della città non può che cominciare dalla Basilica di San Francesco. Il 16 luglio del 1228, a soli due anni dalla morte, Francesco venne proclamato santo da Papa Gregorio IX. Il giorno seguente il pontefice ed il rappresentante dell'ordine dei Frati Minori posero la prima pietra per la costruzione dell'imponente Basilica. Il nuovo edificio sarebbe divenuta una "specialis ecclesia", ovvero un Santuario che ospitava le spoglie mortali del santo ed al tempo stesso la "chiesa madre dell'ordine dei frati minori conventuali".
Assisi, da San Francesco a Santa Chiara.
La basilica inferiore si completò nel 1230, in meno di due anni dalla partenza dei lavori. Nello stesso anno viene trasferito il corpo del santo, e secondo la tradizione, nascosto per evitare il pericolo del trafugamento della reliquia. La salma venne ritrovata solamente nel 1818! Il completamento dell'opera avvenne nel 1253 quando la Basilica venne solennemente consacrata. Nei secoli successivi vi furono lavori di miglioramento che non intaccarono sostanzialmente l'aspetto generale.Nel corso della storia dovette subire l'umiliazione dell'invasione per mano dei francesi, che non si limitarono ad occuparla ma la depredarono di quanto possibile. Ma dove l'uomo non distrugge a volte ci prova la natura!Il 26 settembre del 1997 un terremoto causò profonde ferite alla Basilica superiore dove il crollo della volta provocò la morte di 4 persone. 130 metri quadrati di affreschi medievali andarono in frantumi. Per due anni la Basilica rimase chiusa per permettere il restauro delle immense opere d'arte che vi erano al suo interno.
Assisi, da San Francesco a Santa Chiara.
E' giunta l'ora di lasciarmi alle spalle il complesso della Basilica per risalire la cittadina. Non seguo un percorso stabilito, mi lascio trasportare dalle emozioni. Sembra che il medioevo sia appena trascorso! Vicoli, fortemente improntati di storia, mi conducono in piazza del Comune, dove il mio sguardo viene rapito dalla straordinaria fontana cinquecentesca ornati di splendidi leoni.
Assisi, da San Francesco a Santa Chiara.
La piazza è il centro della città. Tipico spiazzo medievale, ornato dal Palazzo dei Priori eretto intorno alla metà del 1300. Sul lato opposto vi trova spazio il Palazzo del Capitano del Popolo con l'omonima torre. Nelle immediate vicinanze del Palazzo sorge il tempio di Minerva, slanciato esempio di architettura romana, del I° secolo a.C., trasformato in chiesa nel corso del 1500. L'interno della costruzione è caratterizzata dall'architettura Barocca.
Assisi, da San Francesco a Santa Chiara.
Assisi, da San Francesco a Santa Chiara.
Il mio sguardo viene rapito dalla vetrina di una gastronomia ..... so già che mi lascerò trasportare dai profumi .... non posso farne a meno .... dopo una approfondita conoscenza delle specialità locali riesco a comprare solo formaggio, salumi, pasta, pane, tartufi bianchi e qualche mostarda .... il viaggio di ritorno sarà un delirio di profumi!!Ancora ebbro di gioia cerco la strada che possa condurmi al Duomo. Come in precedenza mi lascio trasportare dalla strada ed in pochi minuti sono di fronte alla suggestiva facciata romanica della chiesa dedicata a S. Rufino.Assisi, da San Francesco a Santa Chiara.

Lo sguardo si posa sullo splendore medievale dei rosoni. Quello centrale è attorniato da mensole con altorilievi da cui non si riesce a distogliere l'attenzione. Quando, finalmente, riesco a distrarmi ammiro le tre lunette che sormontano gli ingressi. Sopra il portone centrale vi è la raffigurazione del Cristo con la Madonna che allatta e San Rufino. Nelle altre due sono inserite figure animalesche, leoni ed uccelli.Dopo una rapida visita al severo campanile che chiude il Duomo sulla sinistra mi accingo all'ultimo maestoso monumento della città, la Basilica di santa Chiara.

Assisi, da San Francesco a Santa Chiara.
La storia di Chiara l'ho scritta qualche tempo fa ( Assisi e la leggenda di Chiara ).Lo stile costruttivo dell'edificio è il gotico, riconoscibile dagli archi rampanti, ed è similare alla basilica superiore di San Francesco. La chiesa venne costruita in soli 8 anni tra il 1257 ed il 1265, anno in cui avvenne la consacrazione alla presenza del papa, Clemente IV.Le spoglie dalla santa vennero deposte nel 1260, ma solamente nel 1850 venne costruita la cripta che oggi ospita la tomba di Chiara.Il paesaggio si confonde. I colori si attenuano. Siamo vicini al tramonto!Una giornata passata senza che il tempo sia trascorso.Evento che si ripete quando la presenza fisica dell'uomo viene cancellata dalla maestosità dell'ingegno umano!Assisi. 

« [..] Però chi d'esso loco fa parole,
non dica Ascesi, ché direbbe corto,
ma Oriente, se proprio dir vuole. »
Dante Alighieri, Divina Commedia. Paradiso canto XI.


Fabio Casalini.

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