Marco Orsi (Fiamme Oro Roma/Uisp Bologna) ha ottenuto il miglior tempo delle batterie dei 50 stile libero in 22″ netti, che gli consente di conquistare il pass olimpico (limite 22″04) ed europeo (limite 22″11), nel corso della sessione del mattino della quarta giornata dei campionati italiani assoluti primaverili di nuoto, in svolgimento alla piscina comunale di Riccione.
Per Orsi – autore del record italiano col body in 21″82 ai primaverili di Riccione del 2009 – si tratta del primato personale in tessuto (prec. 22″13 ai mondiali di Shanghai 2011) e del quinto tempo mai nuotato da un italiano. Inoltre il 22″ netto è il terzo tempo mondiale stagionale alle spalle del 21″94 dello statunitense Nathan Adrian e del 21″98 dell’australiano Matthew Targett, ovvero il miglior crono europeo stagionale. Nella circostanza Marco Orsi ha indossato il costume J12 Seal che la Jaked ha lanciato oggi con una campagna promozionale.
Alle 17.30, in diretta su Rai Sport 2, prenderanno il via le finali A e B della penultima giornata degli assoluti, selezione per i campionati europei assoluti (Debrecen, 21-27 maggio) e giovanili (Anversa, 4-8 luglio) e per le Olimpiadi (Londra, 28 luglio-4 agosto).
IL COSTUME OLIMPICO DELL’ITALNUOTO. ECCO IL JAKED J12 SEAL. Jaked presenta J12 Seal, il costume da competizione dei nuotatori italiani per i giochi olimpici di Londra 2012. Progettato per garantire i massimi risultati agli atleti della Federazione Italiana Nuoto (FIN), e non solo a loro, J12 Seal nasce con un concept innovativo ed un DNA high-tech, ricco delle più avanzate nanotecnologie: applicate alla fibra prima, al tessuto esclusivo poi ed infine al finissaggio. Il progetto J12 Seal nasce già ricco: porta addosso un patrimonio di ore ed ore di ricerche applicate in laboratorio, di studi scientifici e di test in acqua. Sulla base del lavoro del Dipartimento Ricerca e Sviluppo di Jaked, il J12 Seal sfrutta l’esclusivo filato ad intreccio J-LUN TEXT, fibra ultra-thin caratterizzata da microsolcature che al microscopio ricordano la superficie lunare. Questo tessuto regala all’atleta (ancora una volta) una seconda pelle, una pelle capace di guidare l’acqua lungo canyon della profondità di pochi micron e farla defluire via in linee di flusso continue. Una tecnologia esclusiva Jaked -rigorosamente Made in Italy- altamente performante che riduce ai minimi termini formazione di turbolenze e coefficienti di attrito. Per un effetto scivolamento di acquasuacqua.
“il J12 Seal utilizza un tessuto innovativo, il J-LUN TEXT, e lo orienta in modo da conferire al capo un effetto compressivo intelligente, differenziato a zone”. Con queste parole presenta il progetto Francesco Fabbrica, presidente e fondatore di Jaked, oggi responsabile del J-Lab. “Questa particolare costruzione del capo, estremamente razionalizzata contribuisce non solo a ridurre l’attrito di superficie ma a mantenere l’assetto e produrre il ritorno ottimale degli arti dopo il compimento del gesto sportivo, in particolar modo nella versione Closed Back. Con risultati visibili – e misurabili – bracciata dopo bracciata! Ma la caratteristica più sorprendente è certamente il J-LUN TEXT, capace di trattenerne le molecole d’acqua sulla sua superficie e rendere più fluido lo scivolamento dell’atleta. E’ proprio il film d’acqua che veste e in un certo senso sigilla il corpo dell’atleta (pensiamo soprattutto al closed back) che determina uno speciale effetto acquasuacqua, e riduce ai minimi assoluti coefficienti di attrito e turbolenze di bracciata!”. J12 Seal: ancora una volta more than skin.
via | FIN