Sono 200 i sottoscrittori dell’appello, cittadini e cittadine che si daranno appuntamento il 29 settembre, alle 21,00, in Ex sala Consiliare nel Comune di Asti.
Un appuntamento importante per far in modo che Asti possa vivere un vento di cambiamento nelle speranze, nella concretezza e in un progetto di città altra e non solo possibile, ma necessaria.
I duecento firmatari vogliono lavorare insieme e dare metaforicamente “la sveglia” alla politica, ricostruendo la partecipazione dei cittadini alla vita politica del Comune, luogo istituzionale piu’ prossimo ai cittadini.
Per fare in modo che questo avvenga, c’è bisogno dell’impegno, delle capacità di tutti.
Il Comitato Promotore invita quindi cittadini, firmatari, curiosi, movimenti, partiti ecc. Partecipa il 29 settembre!
Il testo dell’appello:
Affinchè anche ad Asti possa vivere il vento di cambiamento….
Noi sottoscritti, semplici cittadini elettori, simpatizzanti e militanti delle forze politiche del centro sinistra e della sinistra, animatori di associazioni ambientaliste, di coordinamenti e movimenti per la difesa dei beni comuni, per la difesa e la valoriz-zazione della dignità delle persone, per la difesa del lavoro e della dignità nel lavoro,
Ci appelliamo
alle forze politiche del centro sinistra e della sinistra affinché anche Asti possa vivere il vento di cambiamento che si è respirato nel Paese in occasione dei recenti referendum e delle elezioni amministrative, con un percorso di partecipazione che, senza mortificare l’identità di nessuno, raccolga lo stimolo e il confronto di programma con quanto di positivo si è mosso nella nostra città negli ultimi anni: un confronto aperto e paritario con le associazioni e i movimenti che hanno fatto crescere, anche nella nostra città, un nuovo sentimento di protagonismo popolare e di cittadinanza attiva.
Vogliamo, fortissimamente vogliamo, che anche ad Asti si respiri un’aria nuova, che vengano accantonati pregiudizi e “conventio ad escludendum” di cui già ora si cominciano a percepire i primi vagiti e di cui non si sente affatto la necessità.
Vogliamo, fortissimamente vogliamo, che vengano messe da parte le furbizie degli immancabili strateghi elettorali. L’ultima tornata amministrativa ha dimostrato che quando programmi e candidati crescono nella chiarezza e con la partecipazione si vince, al di fuori di calcoli di convenienza e sondaggi pilotati.
Vogliamo, fortissimamente vogliamo, che le forze politiche del centro sinistra e della sinistra, insieme ad associazioni e movimenti, presentino diverse proposte di programmi e candidati e che su queste si tenga un’ampia consultazione pre-elettorale che esalti la partecipazione e non escluda nessuno.
Confidiamo nel fatto che nessuno voglia assumersi la responsabilità di lasciare per altri cinque anni la nostra città in mano a un centrodestra insensibile e dannoso.