TECNICA (Stadio Azzurri d’Italia, Bergamo). Quella tra Atalanta e Chievo correva il rischio di essere una partita addormentata di fine stagione ed invece i ventidue in campo hanno provato a giocarsela, nessuno aveva nulla da perdere, e ne è uscito sì un pareggio ma ricco di reti e di rovesciamenti di fronte. Che l’Atalanta volesse salutare il suo pubblico con una vittoria lo si era capito dai primi minuti quando al 5′ i nerazzurri vanno in vantaggio: una punizione defilata di Cigarini provoca il caos in area clivense, Denis prolunga, Lucchini manca la rete che però arriva grazie a Stendardo in tuffo di testa. Ma il Chievo non ci sta e vuole salutare il probabile partente Eugenio Corini con una prestazione degna della stagione tranquilla. Ci vuole però più di un’ora perchè le intenzioni si traformino in realtà: al 75′ Stoian trova Thereau, tenuto in gioco da Lucchini, che da posizione quasi impossibile va in doppia cifra con un diagonale di sinistro che passa tra le gambe di Polito.
All’85′ è l’Atalanta ad allungare nuovamente, Giorgi stoppa di petto un maldestro rinvio di Saro e calcia di sinistro sorprendendo un decisamente colpevole Squizzi. Ma non è finita, al terzo minuto di recupero, è ancora Thereau, che raggiunge quota 11 in campionato, a pareggiare definitivamente i conti. Su un cross dalla destra Papp svirgola, Polito esce male e il trentenne francese segna a porta semivuota.