AtelierDiViaTessore: l'eleganza della natura

Quella appena trascorsa è stata una settimana densa di appuntamenti per la moda e l'arte a Torino e POLIStyles (uff...uff...pant...pant) ha avuto il suo bel daffare per stare dietro a tantà mondanità....Ad aprilre le danze, mercoledì 13 a Moreno per Spazio della Fondazione Sandretto è stato l'Atelier Di Via Tessore.Il laboratorio di Pinerolo (guai a chiamarlo marchio o - peggio - brand)  non è certo alla sua prima esperienza, ma in questa occasione prende corpo come una realtà organica, dove le capacità dei 5 soci si fondono completamente dando vita ad un progetto-moda che supera la moda stessa con un prodotto diverso per i materiali (principalmente canapa e fibre naturali completamente eco-sostenibili), diverso per la fattura, caratterizzata da una cura quasi maniacale dei particolari, da sartoria d'altri tempi, diverso per il rifiuto dei collaudati e un po' noiosi schemi del fashion (ecco....lo abbiamo detto!).Ma chi sono i 5 di Pinerolo? I soci fondatori Giampiero Capitani e Paola Paletto coordinano il progetto e si occupano degli aspetti sartoriali. Sono affiancati da 2 giovani e promettentissimi designer: Lucie Bourlier e Angelo Lapi che curano la parte creativa. Ultima, ma solo in questo elenco, Dina Lorenzon, esperta tricoteuse.La Collezione presentata l'altra sera (esposta come come una serie di sculture, non indossata) si ispira agli Anni Quaranta: i colori come le fibre sono naturali: bianco, panna, sabbia, grigio con una piccola concessione al nero per la sera. I tagli sono decisi e puliti, le giacche strutturate ma contenute nei volumi: un inno ad una femminilità elegantissima, mai urlata e forse proprio per questo prorompente.

Fotografie (c) Paolo Patrito