Cantalupa, piccola cittadina a 30 km da Torino, in fatto di sport fa molto parlare di sè. Si configura dal 2010, come Scuola Regionale dello Sport ed è quindi un polo di formazione e promozione sportiva. Nella sua superficie complessiva di 1 144 ettari annovera uno stadio di atletica, uno di calcio, un palazzetto dello sport, un campus-foresteria con annessi impianti ricreativi, una palestra comunale, un centro congressi.
La cittadina pinerolese è poi anche centro federale della FITArco – Federazione Italiana di Tiro con l’Arco, offre il migliore impianto sportivo d’Italia per la disciplina del twirling ed è il più piccolo dei comuni ad aver ottenuto, a Bruxelles, da ACES Europe (Associazione delle Capitali Europee dello Sport) il riconoscimento di Comune Europeo dello Sport 2014, con una votazione di 100/100.
Il merito di tutto ciò è in gran parte dell’inarrestabile e appassionato Giustino Bello, da 44 anni sindaco della ridente cittadina piemontese, che nonostante i risultati raggiunti ama definirsi “mediocre”.
A pochi giorni dalla fine dell’anno, sabato 21 dicembre in conferenza stampa il sindaco ha annunciato un’altra importante conquista: “Dal 2014 Cantalupa ospitera’ la Nazionale di Atletica della Repubblica Popolare Cinese. Dopo un periodo di prova da marzo a maggio, la federazione asiatica utilizzera’, per i prossimi tre anni, le attrezzature e le strade del basso pinerolese per la preparazione alle Olimpiadi di Rio.’’
Cio’ significa che per 4 mesi all’anno per i prossimi tre anni la nazionale di corsa maschile e femminile per gli 800, 1500, 3000, 5000, 10000 metri e maratona, seguita da staff tecnico e me dico soggiornera’ a Cantalupa.
Deus ex machina di questa conquista piemontese, Renato Canova, l’allenatore che, con 38 medaglie all’attivo, e’ il piu’ medagliato della storia dell’atletica mondiale. Attualmente allena la nazionale dagli occhi a mandorla ed e’ stato proprio lui a proporre il comune piemontese. “Dopo l’esperienza nella Federazione Italiana, il Qatar e l’Africa, andai in Cina per tenere un corso di 21 giorn. Fu per questo che venni chiamato per fare questo lavoro. – ha spiegato Canova, – Sono un torinese purosangue, con casa a Villarbasse, ma persino io ignoravo l’esistenza del centro di Cantalupa. Oggi invece con entusiasmo l’ho proposto alla Federazione Cinese. Un momento importante per il territorio, stiamo lavorando ad una apertura internazionale per entrambe le parti. Dovremmo coinvolgere anche gli impianti del Sestriere in quota.”
“Cantalupa e’ il tempio dello sport piemontese. Per vedere qui dell’atletica abbiamo dovuto aspettare Canova che ce la portasse dalla Cina!”ha infine dichiarato tra simpatia e ironia Gianfranco Porqueddu, Presidente Coni Regionale, Vice-Presidente della Provincia di Torino nonche’ cittadino onorario della cittadina ed ex-compagno di studi di Canova.
Tatiana Zarik
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