Atletica Leggera: Marco Fassinotti sesto nella finale dell’alto ai Mondiali indoor

È finita come l’aveva pronosticata lui, con l’oro a Mutaz Essa Barshim, atleta del Qatar, l’argento al russo Ukhov e il bronzo all’ucraino Protsenko. Ma Marco Fassinotti si è ugualmente ritagliato un ruolo importante nella finale del salto in alto svoltasi stasera ai Campionati Mondiali indoor di Sopot (Polonia), conquistando un buon sesto posto superando la misura di 2,29 e confermando l’ottimo inizio di stagione, che due settimane fa ai Tricolori Assoluti di Ancona gli ha consegnato il nuovo primato italiano (2,34). “Ukhov e Barshim sono su un altro pianeta” aveva dichiarato qualche giorno fa l’azzurro di Torino, “sarebbe divertente vederli da vicino in finale”. L’ultimo atto iridato è arrivato ieri, con il passaggio della semifinale. Oggi Marco ha realizzato un percorso netto fino al 2,32, saltando 2,20, 2,25 e appunto 2,29 al primo tentativo; lo stop è arrivato tre centimetri più in alto. “Non sono contento” ha detto al termine della gara, “avrei voluto saltare almeno 2,32, misura che penso di valere in questo periodo. Non sarebbe cambiato nulla ai fini della classifica ma avrei valutato più serenamente la mia stagione. Qui ho capito quanta strada devo ancora percorrere per avvicinare i massimi livelli della mia disciplina; in particolare devo crescere sul piano agonistico. Ora riposerò qualche giorno e poi riprenderò il lavoro in vista della stagione all’aperto”.