"Un po' di emozione - racconta il poliziotto seguito da Giuliano Corradi - l'ho sentita giusto al primo salto, poi gli errori sono stati solo frutto di incertezze tecniche. Più saltavo e più trovavo confidenza con la gara e la pedana. Mi è dispiaciuto, ma devo ancora migliorare nella fase di volo. Lo considero un punto di partenza per i grandi appuntamenti internazionali del 2012"
Silvano Chesani non riesce l'impresa di raggiungere la finale dell'alto al suo debutto mondiale. Il tricolore assoluto all'inizio paga il prezzo dell'emozione del suo debutto mondiale: subito un'incertezza alla quota d'entrata di 2,16 che poi risolve al secondo tentativo. Dà, invece, dimostrazione di carattere alle due successive misure della progressione, 2,21 e 2,25, entrambe appesantite da due errori, ma superate con lucidità alla terza prova. Ma a 2,28 - primato personale che il 23enne trentino quest'anno ha già ottenuto in due occasioni l'asticella finisce a terra per tre volte.
Fonte: FIDAL