Molto Piemonte a Rovereto, cittadina in provincia di Trento sede dei Campionati Assoluti di atletica leggera. La copertina è per Marouan Razine, mezzofondista marocchino di nascita ma ormai italiano a tutti gli effetti, che in serata ha conquistato l’oro nei 5000. Gara tattica (come da copione) fino alla battute conclusive; la volata finale ha premiato il 23enne tesserato per l’Esercito e residente a Rivoli, al traguardo in 14’13’’88 davanti a Manuel Cominotto (Firenze Marathon) e al compagno di società Marco Salami (Esercito).
Soddisfazioni torinesi anche nelle gare individuali della velocità, con il secondo posto di Davide Re nei 400 piani e il bronzo di Martina Amidei nei 100. Il campione italiano promesse classe 1993, ligure ma tesserato per il Cus Torino, ha stabilito il record personale in 46’’ netti, preceduto soltanto da un’imprendibile Matteo Galvan (Fiamme Gialle, 45’’58) e davanti Lorenzo Valentini (Fiamme Gialle). Ai piedi del podio Michele Tricca, valsusino delle Fiamme Gialle, acceduto alla finale con il miglior tempo di qualificazione.
Terza piazza invece per Martina Amidei, atleta dell’Aeronautica cresciuta al Cus Torino. 11’’71 il suo crono nella gara più veloce, vinta dalla toscana Irene Siragusa davanti a Audrey Alloh (Fiamme Azzurre). La finale dei 100 al maschile vedeva al via Fabio Cerutti, rimasto però sui blocchi di partenza anche dopo lo sparo. Il torinese classe ’85, olimpionico a Pechino nel 2008, si è consolato con la staffetta 4×100, conquistando l’oro in 39’’29 con i compagni delle Fiamme Gialle Eseosa Desalu, Diego Marani e Delmas Obou.