Tre giorni da segnare sul calendario quelli tra il 6 e l’8 giugno; un fine settimana da trascorrere, almeno in parte, allo stadio Primo Nebiolo di Torino, tempio dell’atletica leggera italiana e internazionale intitolato a un’icona della disciplina “regina”. Al Parco Ruffini sbarcano i Campionati Italiani juniores e promesse, la più importante manifestazione nazionale dell’atletica a livello numerico, con migliaia di persone coinvolte tra atleti, loro familiari e tecnici. “Vedremo impegnati i campioni di oggi e di domani” ha esordito stamattina in conferenza stampa Riccardo D’Elicio, presidente del Cus Torino, che in collaborazione con la Federazione organizza l’evento, “in una gara che occupa almeno in parte il vuoto lasciato dal Meeting, che contiamo possa tornare già nel 2015”.
“Torino è un polo centrale per il nostro sport” ha affermato Alfio Giomi, presidente FIDAL, “non a caso l’anno prossimo accoglierà i Campionati Italiani Assoluti. Il merito è della forte tradizione dell’atletica il Piemonte, del Comitato Regionale presieduto da Maurizio Damilano e delle società come il Cus Torino, animate da idee e passione”. La rassegna tricolore torna al Nebiolo dopo sei anni; tra gli altri, nel 2008 conquistarono l’oro i torinesi Marco Fassinotti, attuale primatista italiano del salto in alto, e Davide Manenti, punto fermo della staffetta 4×100 azzurra.
L’edizione alle porte verrà arricchita da contenuti importanti: “in contemporanea alle gare si svolgerà la Festa dello Sport e del Volontariato della Circoscrizione 3” ha ricordato il presidente Daniele Valle, “nella quale saranno presenti tra i viali del Ruffini un centinaio di associazioni del quartiere”. Intervenuti in mattinata anche Gianfranco Porqueddu, Presidente del CONI Regionale ed ex allenatore di atletica leggera, e Stefano Gallo, Assessore allo Sport della Città: “Torino Capitale Europea dello Sport è innanzitutto un progetto di cultura sportiva” ha dichiarato quest’ultimo, “e i Campionati alle porte sono uno dei contenuti sportivi che abbiamo portato”.
La conferenza è stata anche l’occasione per rendere ufficiale l’accordo tra FIDAL e Sestriere, divenuta “Centro di sviluppo tecnico – struttura d’élite per l’allenamento in altura”. Tornando alla manifestazione sono attesi circa 1800 atleti, che si contenderanno 80 titoli nazionali (40 per categoria). Occhi puntati sui migliori del movimento piemontese: il quattrocentista della Val di Susa Michele Tricca (Fiamme Gialle), la martellista Francesca Massobrio (CUS Torino), Italo Quazzola e Gabriele Parisi (Atletica Piemonte), con il primo impegnato nei 3000 siepi e il secondo nel salto in lungo e nel salto triplo, e Soufiane El Kabbouri, mezzofondista cussino di 800 e 1500 metri.
L’appuntamento sarà anche rampa di lancio per le gare internazionali estive: i Campionati del Mediterraneo under 23, in programma ad Aubagne (Francia) il 14-15 giugno, gli Europei di Zurigo, dal 12 al 17 agosto, e i Mondiali Juniores di Eugene (USA), tra il 22 e il 27 luglio. Il 5 giugno Roma ospiterà il Golden Gala, poi i campioni affermati di oggi passeranno il testimone a quelli di domani; dal 6 all’8 i riflettori dell’atletica leggera saranno puntati su Torino.
Per tutte le informazioni: http://www.custorino.it/campionati_italiani_juniores_promesse_atletica
http://www.fidal.it/calendario/Campionati-Italiani-Individuali-Juniores-e-Promesse-su-Pista/COD4709