Magazine Atletica

Atletica: Resoconto Prima Giornata Campionati Assoluti Grosseto 30.06.2010

Creato il 01 luglio 2010 da Corrintoscana

Note Positive:

HOWE e DI MARTINO

di martino.jpg
La prima giornata degli assoluti di Grosseto ha segnato il ritorno di Andrew Howe che è atterrato a 8.16 sulla pedana dove aveva vinto il titolo mondiale juniores nel 2004. Andrew dopo aver saltato 8,05, minimo per accedere agli europei di barcellona si è visto superare da Emanuele Formichetti che è volato fino a 8.10 conquistando anche lui il pass per la Catalogna. A questo punto Howe ha saputo reagire arrivando a 8.16, quinta prestazione europea e quattordicesima al mondo dell’anno.
Ha detto Howe:

“Se Formichetti non avesse saltato 8.10, non avrei fatto 8.16. Mi ha spronato. Sapevo di valere certe misure ma la gara è un’altra cosa rispetto agli allenamenti. E’ andato tutto fin troppo bene. Domani mi schiero ai blocchi dei 200 metri per fare una sgambata…”.

La seconda nota positiva della giornata è stata Antonietta che è riuscita a Saltare quota 2.01 al terzo tentativo dopo aver precedentemente saltatto 1.98 : terza al mondo dietro al 2.05 di Chaunte Lowe ai Campionati Statunitensi di Des Moines e al 2.03 di Blanka Vlasic ottenuto al Golden Gala di Roma. L'altra italiana Raffaella Lamera si è confermata saltando oltre 1.90 mentre la campionessa del mondo allievi di Bressanone Alessia Trost ha chiuso al terzo posto con 1.84.

Ha detto la Di Martino:

“Provo belle sensazioni. Saltare 2.01 dopo una gara così lunga mi soddisfa molto. La pedana mi portava a rimbalzare molto. Ora salto a Barcellona il 9 Luglio dove testerò la pedana degli Europei. Rinuncio a Parigi. Non voglio saltare con il freddo”.

Non solo Di  Martino e Howe però. Perchè la prima giornata dei campionati ha fatto registrare anche altre conferme:
Simone Collio ha corso i 100 metri in 10”16, migliorando di tre centesimi di secondo rispetto al 10”19 realizzato a Rieti settimana scorsa. Il tempo fatto registrare da Collio è il miglior tempo italiano del 2010. Al secondo e terzo posto rispettivamente: Emanuele Di Gregorio (10”22) e Fabio Cerutti (10”24). Buono anche il tempo di Giovanni Tomasicchio, quarto in 10”34, che dovrebbe completare la squadra per la staffetta anche in previsione Barcellona 2010.
Così Collio:

“Molti pensano che Rieti sia la pista dei miracoli. Non è sempre così. Sapevo di valere questi tempi e oggi l’ho confermato. L’obiettivo è il podio della 4x100. Sento che siamo un grande gruppo. So che con 10”16 si rischia di non entrare in finale. Per questo dobbiamo puntare solo alla 4x100. Prima degli Europei correrò i 100 al meeting di Barcellona il 9 Luglio e la staffetta 4x100 al meeting della Diamond League di Parigi. Al Golden Gala siamo stati battuti dai francesi. Ora vogliamo la rivincita a casa loro”.
Buona la prova-allenamento di Alex Schwazer che ha marciato per 10km in 40’04”99 davanti a Giorgio Rubino che ha fatto registrare 40'43''12, al rientro dopo l’infortunio che gli ha condizionato la preparazione invernale.

Così Schawazer:

“Sono andato regolare. Venivo da un periodo di allenamenti in Val Senales. Scenderò dall’altura settimana prossima. Prima di Barcellona ho in programma un altro test a Napoli il 10 Luglio”

Ha detto Rubino:

“Sto preparando Barcellona in soli settanta giorni. Mi mancano altri 3-4 allenamenti importanti. Ho bisogno ancora di 15 giorni di carico”, ha detto Rubino.
Buone anche le prove della Cusma, che ha vinto il duello sui 1500 metri su Elena Romagnolo in 4:09.93, della Levorato che è tornata a vincere un titolo italiano sui 100 metri correndo in 11”49 ,molto brava anche Jessica Paoletta che è scesa sotto il suo personale con 11”52 ( ottimi segnali in vista della preparazione di un staffetta per Barcellona 2010 ). Silvia Salis ha vinto il duello con Clarissa Claretti  nel lancio del martello grazie ad un ottimo 70.23 m, unico lancio della giornata oltre il muro dei 70 metri mentre la Claretti ha lanciato a 69.55 , buon lancio in previsione europei.
Nel triplo femminile Simona La Mantia ha dato segni di ripresa dopo l'infortuni saltando 14 metri esatti ed Stefano La Rosa ha trionfato davanti al suo pubblico in un 5000 metri tattico in 14’12”29 battendo Markus Ploner e Daniele Meucci.

C'è di che essere contenti dei segnali di ripresa che la nostra atletica sta dando in previsione dgli europei di Barcellona, ma anche in previsione fututra più  a lunga distanza. Dopo anni di risultati poco rilevanti speriamo che adesso qualche cosa si muova , ma certamente bisogna che la Federazione si muova ed offra ai nostri atleti la possibilità di allenarsi bene per cercare di tornare veramente a dei buoni livelli, magari cercando anche di tutelare maggiormente il settore giovanile che offre molte possibilità per il futuro ma che al momento viene poco incentivato.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :