La Grande Mela è in fermento, come ogni anno in questo periodo, per la maratona. E’ in calendario domenica prossima 2 novembre e le strade della città che sembra un mondo si stanno preparando all’evento. In particolare quelle di Central Park dove le transenne hanno già fatto capolino a inizio settimana. Tra le protagoniste della Maratona per eccellenza ci sarà anche la piemontese Valeria Straneo, in più occasioni al via anche della Turin Marathon. Per lei si tratterà della seconda partecipazione consecutiva alla City Marathon, e la voglia è quella di far meglio dello scorso anno quando tagliò la linea del prestigioso traguardo al 5° posto: “Per fortuna – ha dichiarato – è in corso in queste giornate la cosiddetta Indian Summer. Il clima è mite e temperato, anche se il meteo prevede un drastico calo della temperatura. Nel 2013 le fatiche furono moltiplicate dal forte vento, a tratti quasi ingestibile. Speriamo che questa volta ci dia un po’ di tregua”. L’atleta piemontese, vicecampionessa mondiale ed europea di specialità, si riferisce al “vento che arriva dal Canada”, tanto freddo e insidioso quanto in grado di pulire il cielo e dare alla “sky-line” di New York un aspetto ancora più suggestivo, netto come i perimetri dei grattacieli che in queste circostanze si esaltano.
Le favorite d’obbligo sono le africane Keitany e Kiplagat, ma l’azzurra non vuole fare la comprimaria: “Mi sento bene – prosegue – e gli ultimi allenamenti mi danno fiducia. Sarà importante partire un modo vigoroso e passare più velocemente dello scorso anno la metà gara. Migliorare, in buona sostanza, l’ora 16 minuti e 10 secondi che mi aveva condotta al termine a fermare il cronometro sul tempo di 2 ore 28 minuti e 22 secondi. L’obiettivo è migliorarlo e chiudere tra le prime cinque”. E New York, come ha fatto in passato con tanti magici azzurri, è pronta ad accogliere le gesta della Straneo, che sarà incitata anche dai molti connazionali che in questo periodo affollano le strade e i negozi, in cerca di un esaltante shopping o anche solo del grande abbraccio di una città unica al mondo. E la sua Maratona contribuisce a farla rimanere tale.