Atp Master Londra 2012: Murray Djokovic da spettacolo

Il Master di Londra 2012 entra nel vivo con la terza giornata del round robin.

I campioni non deludono chi si aspetta lo spettacolo: la rivalità dell’anno, quella tra Djokovic e Murray, produce un’altra partita memorabile, quasi tre ore di partita di altissimo livello, con inerzia della partita che cambia di continuo e di punti portati a segno da antologia del tennis. Vince la sfida il numero uno del ranking atp, Djokovic, ma la somma tra i punti vincenti e gli errori non forzati dà solamente un +1 a favore del serbo, a sottolineare un equilibrio da brividi.

Il primo set è tutto a favore di Murray, che parte subito con un break nel primo game. E’ il gioco che da il vantaggio allo scozzese, per tutta la durata del set. Murray non concede nulla sul suo turno di battuta (solo 3 punti sulla seconda di servizio), quindi Andy vince il set per 6-4 in 44 minuti. Nel secondo set la musica cambia a favore di Djokovic: sul risultato di 1-1 annulla con un miracolo la palla break del suo avversario, piazzando un colpo all’incrocio delle righe (come dimostra il Falco chiamato dal rivale). Djokovic capisce che è il momento di aggredire, Murray concede qualcosa da fondo e sul 3-2 perde per la prima volta il servizio. Il set finisce 6-3 per il serbo che rimanda tutto al terzo e decisivo set.

il terzo set rispecchia l’andamento della partita, i continui cambi di fornte disorienta il pubblico, ma aumenta lo spettacolo. Djokovic ha l’occasione sul 3-1 prima e sul 4-2 dopo, di prendere un significativo vantaggio per chiudere la partita. In entrambe le occasioni sbaglia clamorosamente con il suo colpo migliore (il dritto), errori che rimettono in pista Murray. Nole serve sul 4-3, commette un paio di gratuiti e sul 15-40 manda lungo un dritto, chiamato buono ma corretto dal Falco: 4-4. Ora sembra che tutto sia a vantaggio di Andy. Sul 5-5 lo scozzese compie due errori gravi e il serbo ne approfitta portando il colpo del break su un servizio supersonico di Murray. Novak serve per il match, ma va sotto 15-40, quindi solo l’ennesimo colpo da fuoriclasse potrebbe ribaltare per l’ennesima volta la soluzione. E’ quello che succede! Djokovic piazza tre servizi con grande classe e poi trionfa su un dritto largo di Murray.

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