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Attacco di Gastrite

Creato il 11 gennaio 2011 da Fastifloreali
Attacco di Gastrite
Buongiorno e Buon Inizio Settimana! ......il mio invece così così......infatti, a causa di un brutto Attacco di Gastrite non credo che potrò postare tutti i giorni, però, però, voglio lo stesso pubblicare un Post su uno dei film che mi è piaciuto DI PIU' e che riguardo sempre molto volentieri: PANE E TULIPANI. Allego direttamente la voce di Wikipedia che lo descrive; è perfetta ed io non avrei saputo fare di meglio!A prestissimoAttacco di Gastrite
Trama
Rosalba (Licia Maglietta) è una casalinga pescarese di origini campane, madre di due adolescenti e moglie di Mimmo (Antonio Catania), titolare di una ditta di idraulica e sanitari, alquanto grossolano ed infedele.
Tornando a casa da una gita con famiglia ed amici in torpedone a Paestum, Rosalba viene dimenticata all'autogrill. Decide di far ritorno a casa utilizzando un passaggio in auto, ma il viaggio fornirà l'occasione per una fuga improvvisata verso Venezia.
Nella città lagunare la donna, rimasta presto senza denaro, verrà ospitata da Fernando (Bruno Ganz), un cameriere islandese in un piccolo ristorante di periferia che parla però un italiano forbito, colto e letterario, e stringerà poi una tenera amicizia con Grazia (Marina Massironi), una massaggiatrice olistica, vicina di casa di Fernando. Rosalba trova lavoro presso un piccolo negozio di fiori gestito da Fermo (Felice Andreasi), un anziano anarchico e bisbetico che verrà conquistato dai modi discreti della donna.
Mimmo non tollera la lunga assenza di Rosalba e decide di indagare assumendo un investigatore, ma, in vena di risparmi, non si rivolge ad un professionista bensì a Costantino (Giuseppe Battiston), un giovane volenteroso che si era presentato presso la sua ditta in cerca di un impiego come idraulico. Costantino, suo malgrado, è costretto a partire per Venezia dove cerca di porsi sulle tracce di Rosalba fingendosi idraulico ma incontra invece Grazia, di cui s'innamora istantaneamente di un amore ampiamente corrisposto.
Nel frattempo Rosalba è attratta sempre più dalla personalità delicata, romantica e misteriosa del discreto cameriere e tra i due si intensifica un rapporto fatto di piccoli gesti quotidiani e di tenere attenzioni.
La vita di Rosalba, lontana da casa, sembra ritrovare una dimensione nuova e la donna riscopre interessi, spazi, rapporti che sembrava aver dimenticato, fin quando irrompe sulla scena l'amante di Mimmo, amica di famiglia, che piomba a Venezia, anche lei stanca di occupare spazi e ruoli lasciati vacanti dalla moglie del commerciante, per riportare finalmente a casa Rosalba.
Rosalba torna a Pescara e scopre un mondo per nulla modificato dalla sua assenza, nel quale ognuno è desideroso solo di riprendere la squallida routine interrotta dalla sua assenza.
Fernando, rimasto solo a Venezia, trova finalmente il coraggio di dichiarare il proprio amore a Rosalba: con l'aiuto di Costantino e Grazia intraprende il viaggio per Pescara, viaggio che si concluderà con il ritorno definitivo di Rosalba a Venezia, accompagnata questa volta dal figlio minore, l'unico con il quale la donna condivide affinità e sentimenti e che l'assenza materna aveva lasciato in uno stato di silenziosa sofferenza.
Il film
Pane e tulipani è il quarto lungometraggio del regista Silvio Soldini e probabilmente il suo film più celebre, considerato il notevole successo internazionale di pubblico e di critica e i numerosi premi ottenuti: in particolare il film ha ottenuto tutti i principali riconoscimenti alla edizione 2000 del David di Donatello, vincendo per la miglior regia, il miglior film e per le quattro categorie di recitazione (attori e attrici protagonisti e no).
Il titolo del film deriva dal fatto che ogni mattina Fernando lascia a Rosalba la colazione (tra cui emerge in primo piano un'abbondante fetta di pane) e lei ogni sera gli porta un mazzo di fiori dal negozio, e gli ultimi che porta prima di tornare a Pescara sono proprio tulipani. I tulipani del titolo fanno riferimento a una frase detta da Fermo, in cui spiega che tutti pensano che questi fiori provengano dall'Olanda, mentre in realtà sono persiani. Da qui il paragone con la protagonista, che appare a tutti in un modo, mentre la sua vera essenza è totalmente opposta e viene riscoperta solo dalle persone che veramente si interessano a lei. Nel soggetto originale era prevista anche una scena di passione tra Rosalba e Fernando, mai girata perché avrebbe "stonato" con la frase conclusiva del film[senza fonte]: «Non vorrei sembrarle precipitosa, ma... se ci dessimo del tu?».
Note Silvio Soldini ama circondarsi dei medesimi membri di cast e troupe nei suoi film: prima (e dopo...) Pane e tulipani avevano già lavorato con lui la co-sceneggiatrice Doriana Leondeff, il direttore della fotografia Luca Bigazzi e alcuni attori del cast, tra cui Licia Maglietta, Giuseppe Battiston, Tatiana Lepore e Felice Andreasi
Si tratta della prima commedia per Licia Maglietta e Bruno Ganz, noti più che altro come attori drammatici. Nell'incipit del film la guida turistica è interpretata non da un attore, ma da una vera guida turistica del luogo, che ha scritto personalmente il monologo da lui recitato.





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