Una quarta bomba inesplosa sarebbe stata ritrovata sempre nel quartiere Dadar. La notizia non trova per ora conferme ufficiali. In tutta l’India è stato di massima allerta. Le autorità hanno intensificato i controlli nei centri commerciali e in tutte le aree più affollate di città come New Delhi, Chennai e Bangalore. Già nel novembre 2008 Mumbai è stata teatro di attacchi terroristici costati la vita ad almeno 164 persone. Le esplosioni di oggi coincidono con la data del compleanno di Mohammad Ajmal Amir Qasab, l’unico sopravvissuto tra gli attentatori del 2008.
Secondo una fonte del ministero indiano degli Interni, citata dalla Bbc, le esplosioni sarebbero il frutto di un attacco terroristico. Secondo l’emittente Ndtv, la polizia di Mumbai sospetta che le tre esplosioni siano frutto di un attentato del gruppo islamico fuorilegge degli ‘Indian Mujahiddin’, a cui sono stati attribuiti vari altri attentati in India. Il gruppo è affiliato ai militanti pakistani di Lashkar-e-Taiba. L’unità di crisi della Farnesina è in contatto con il consolato generale di Mumbai per gli accertamenti.
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