Attentato a Bruxelles: testimoni parlano di spari e grida in arabo prima di due violente esplosioni all’aeroporto
È di questa mattina alle 8 la notizia di una nuova ferita nel cuore della vecchia Europa, questa volta proprio vicino alle istituzioni centrali dell’Unione e del Parlamento. Nella capitale del Belgio, in cui negli scorsi giorni era stato arrestato in un discusso blitz della polizia l’unico superstite tra gli attentatori di Parigi del 13 novembre, Salah Abdeslam, infatti, l’importante aeroporto Zavaten è piombato nel terrore quando nello scalo internazionale due forti deflagrazioni hanno devastato la hall delle partenze, in prossimità al banco della American airlines. Dalle immagini si vede che tutti i vetri della struttura sono esplosi, ed una densa colonna di fumo nero esce dall’edificio.
Le autorità sono ovviamente intervenute, chiudendo l’aeroporto e cancellando tutto il traffico aereo sulla città. Secondo i media il primo bilancio delle vittime sarebbe di 11 morti e 25 feriti, ma le fonti ufficiali ne confermano ancora solo 1 e confermano la pista dell’attentato di matrice fondamentalista islamica.
A commentare per primo la notizia in Italia il politico leader della Lega Nord Matteo Salvini, che su Twitter informa di come sia stato bloccato proprio mentre stava raggiungendo l’aeroporto colpito, e prega per le vittime scagliandosi contro “i violenti e i folli”.
L’allerta terrorismo torna massimo e pare da svariati media locali che i pompieri abbiano ritrovato altre bombe inesplose, oltre a quelle deflagrate, che avrebbero potuto rendere il bilancio ancora più drammatico. Inoltre alcuni testimoni parlerebbero anche di spari ed urla in arabo prima delle esplosioni.
Colpita anche la metro: chiuse tutte le stazioni
Maelbeek e Schuman sarebbero le stazioni della metropolitana colpite alle 9.15, secondo numerosi testimoni. L’attacco a Bruxelles, come quello di Parigi, rivela così nuovamente una regia altamente organizzata ed in grado di chiudere nella propria morsa di terrore un’intera città. L’allerta terrorismo è stato riportato da livello 3 a livello 4 in tutto il Belgio e la metropolitana chiusa. Le due stazioni sono quelle più vicine alle istituzioni europee.
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