aprile 28, 2011 By Paolo
L’attentato che ha vissuto oggi Marrakech è ”un atto terrorista“, ha dichiarato il ministro della Comunicazione Khalid Naciri. “Si tratta di un atto terrorista, un atto criminale deliberato; il Marocco si sta confrontando con la stessa minaccia del maggio 2003 (attentati di Casablanca) e si farà scudo con la diligenza e la volontà. L’attentato di oggi è stato attribuito, da un funzionario del Ministero degli Interni, ad opera di un kamikaze. Al momento i morti accertati sono 15 di cui sei francesi e un inglese. Gli attentati di Casablanca ad opera di estremisti islamici, il 16 maggio 2003, provocarono 45 morti e centinaia di feriti. “Il Marocco è una democrazia matura e neiente e nessuno stravolgerà i nostri obiettivi” ha ancora dichiarato il ministro Naciri. Qualche ora fa il presidente Sarkozy ha condannato “con la più grande fermezza”, in un comunicato, l’attentato di Marrakech, definendolo un “atto odioso, crudele e codardo che ha provocato diversi morti di cui alcuni francesi”. Il comunicato prosegue affermando che “ho appreso con costernazione l’attentato terrorista che ha avuto luogo a Marrakech; indirizzo le mie sincere condoglianze ai parenti delle vittime, alle autorità e al popolo marocchino a nome di tutti i francesi, popolo amico del Marocco”. Il testo conclude ribadendo che “tutte le misure sono state prese dai nostri rappresentanti in Marocco con la piena coordinazione delle autorità locali per apportare ai nostri compatrioti attualmente a Marrakech l’assistenza necessaria”. Anche l’Italia, per voce del Ministro degli Esteri Franco Frattini, ha condannato fermamente “l’esplosione criminale” esprimendo le sue sentite condoglianze alle famiglie delle vittime, deplorando che delle persone innocenti abbiano pagato con il loro sangue questo atto criminale. Frattini ha poi aggiunto che “l’assassinio barbaro di oggi deve incitare la comunità internazionale a mantere alto il livello di guardia e rafforzare a tuttii livelli la cooperazione internazionale degli organi di polizia e dei servizi di sicurezza”. Il ministro tedesco degli Affari Stranieri, Guido Westerwelle, si è detto “costernato” dall’attentato che ha fatto almeno 15 morti oggi a Marrakech. Il comunicato prosegue dichiarando che: “Si è trattato di un atto cinico e abominevole che noi condanniamo con tutta la nostra severità”. Al momento sembra la confermata la notizia che non ci siano italiani tra le vittime ma diversi corpi, secondo fonti mediche, non sono riconoscibili se non dietro esame del Dna.