Attentato alla Maratona di Boston. Almeno 2 morti e 110 feriti.

Creato il 15 aprile 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Due esplosioni a pochi metri dalla linea d’arrivo della Maratona di Boston. Il bilancio provvisorio secondo la Polizia e gli ospedabli di Boston è di due morti, tra cui un bambino di 8 anni, e oltre 110 feriti, almeno 15 gravi. Le deflagrazioni sono avvenute alle 14:50 ora locale, poco più d 4 ore dopo il via, proprio nel momento in cui stava giungendo al traguardo il grosso dei podisti

Il primo scoppio è avvenuto al 671 di Boylston Streen,  il secondo, 20 secondi dopo, a 100 metri dalla linea del traguardo. Una terza bomba, non esplosa, è stata ritrovata al 600 di Boylston Street, vicino a Copley Square, nelle vicinanze di un punto medico.

La Farnesina sta verificando che non ci siano italiani dispersi.

Alle 16:12 è avvenuta una terza esplosione che non ha provocato feriti nell’area della JFK Library.

Barack Obama a mezzanotte ora Italiana ha parlato alla nazione affermando che non si hanno ancora le riposte a ciò che è accaduto, ma che tutte le risorse sono indirizzate per arrivare alla verità e assicurare i responsabili alla giustizia. Lui e Michelle Obama sono vicine alla vittime e pregano per loro. Conclude dicendo che “si farà tutto il necessario per scoprire chi è stato e perché”.

Il Governatore del Massachusset, Deval Patrick,  ha affermato che non si sa ancora se siano correlate o meno le esplosioni avvenute alla Maratona e quella alla JFK Library. La Polizia comunque indaga come se fossero correlati, anche se sembra siano da escludere. Patrick raccomanda ai cittadini di stare in case e in allerta e di comunicare alle autorità qualsiasi comportamento sospetto.

Le indagini sono curate da un team formato dalla Polizia di Boston e da varie agenzie federali, sono ancora ignote al momento la dinamica e le motivazioni del gesto. Polizia, Vigili del Fuoco e Ambulanze sono immediatamente accorsi sul posto per portare i soccorsi. La notizia, battuta per prima dall’agenzia Reuters, sta già facendo il giro dei social network. Il pubblico presente nell’area è stato evacuato.

Il New York Post e Fox News sostengono che una persona di nazionalità saudita sia stata fermata in un ospedale per essere interrogato dall’FBI.

L’allarme è scattato in via precauzionale anche a Washington e New York dove sono state schierate le squadre antiterrorismo nei punti nevralgici. Gli spazi aerei sopra Boston, New York e Washingotn sono stati chiusi. Disattivata anche la rete cellulare perchè altri ordigni non siano fatti esplodere con i telefonini.

Ogni anno moltissime persone si accalcano lungo il percorso per assistere alla storica corsa. L’edizione di quest’anno era dedicata alle vittime della sparatoria nella scuola di New Town.
Il vicepresidente, Joe Biden, afferma di non conoscere ancora le cause dell’attentato e invita tutti a pregare per Boston. Secondo la Casa Bianca si tratta di un atto coordinato e pianificato.

Google, intanto, ha creato un servizio per trovare le persone coinvolte nell’incidente.

Il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, si definisce scioccato per quanto accaduto a Boston ed esprime la sua vicinanza alle vittime, ai feriti e ai loro familiari.

Articolo di Jacopo Calzi e Alberto Schilirò.

Qui il video di una delle due esplosioni. (fonte Boston Globe)


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