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Attenti a ciò che scrivete, potrebbero rispondervi

Creato il 27 febbraio 2013 da Rory

Immagine 004Io un po’ fescion, un po’ blogger

Miei cari,

ho fatto questa riflessione ieri, dopo uno scontro – verbale, ça va sans dire – con un conoscente. Costui è sempre solito dire o scrivere vari pistolotti di varia natura che spesso risultano soltanto noiosi, anche perché se provi a interagire un minimo rispondendo e dicendo la tua, costui ti cassa immediatamente.

Ora lo sapete, stiamo vivendo un  periodo un po’ nero a causa delle elezioni e quindi il pistolotto politico purtroppo sale facilmente alle nostre dita, che digitando sulla tastiera del pc, lo imprimono per sempre su facebook o sotto qualche articolo randomico di siti o quotidiani più o meno importanti.

Questa persona di cui sopra ha iniziato quasi a trollare un sito che leggo spesso, scrivendo commenti immensi dove inneggia quasi al papato-impero e amenità varie, del tutto fini a se stesse. Ultimamente però ha secondo me esagerato, perché ha scritto che per fortuna lui si laureerà a breve e siccome parla inglese, francese, tedesco, sanscrito, greco antico e calcinculo, fuggirà dalla serva Italia di dolore ostello per rifugiarsi verso lidi più sereni, ove di certo l’attendono a braccia aperte perché lui è bravo e tanto colto.

Gli ho detto di andare via e di restarci pure, senza mezzi termini forse, però con la convinzione che gente come lui sia inutile per questo Paese e questo, anziché replicare, mi ha detto solo che sono cattiva. Io sarò pure cattiva e antipatica ma sinceramente non trovo normali quelli che dicono di voler andar via e l’annunciano tronfi, come se poi chi resta sia costretto a campare nello schifo totale. Anche perché diciamocelo, se tutti potessimo andare via ed essere sicuri di trovare lavoro, gioia e felicità, lo faremmo senza pensarci troppo.

Ma non è così. E poi abbandonare una barca che affonda è troppo facile, un altra storia è invece tentare di rimboccarsi le maniche e salvare la situazione. Ma forse per questo ci vuole troppo coraggio.



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