Grazie alle ricerche effettuate da Barbara Frale nell’Archivio Segreto Vaticano, è ormai possibile mettere un punto fermo a proposito della disputa intorno alla fine dell’Ordine de Tempio. Un Ordine che è sospeso (non quiescente, come l’Ordine Supremo del Cristo…è cosa diversa) e non soppresso.
Ciò risulta evidente in seguito al ritrovamento del testo originale della Bolla “Vox in Excelso”, emessa da Clemente V il 22 marzo 1312. Con la successiva Bolla “Ad providam”, del 2 maggio 1312, Papa Clemente trasferisce la gran parte dei beni dell’Ordine agli Ospedalieri (poi Cavalieri di Malta).
Ne consegue che tutti i sedicenti ordini Templari o Neotemplari esistenti sono da considerarsi illegittimi.
E’ una vera galassia, che comprende centinaia di associazioni sparse in ogni parte del mondo, solo in Italia sono decine. Si va dai gruppi di buontemponi e di borghesi esibizionisti in cerca di nobilitazione alla Mariannini, alle torbide conventicole esoteriche, arrivando, in un inquietante crescendo, alla confluenza in poco limpide logge massoniche o peggio ancora in associazioni in odore di attività illecite.
Sempre e comunque associazioni private senza alcun titolo ufficiale, poiché solo una restaurazione da parte del Sommo Pontefice potrebbe riportare l’Ordine del Tempio (quello storico e non quello che vive solo nella fantasia dei suoi epigoni) nel novero degli ordini equestri pontifici.
Mi è capitato di conoscere e di frequentare alcuni di questi sedicenti templari, ad esempio, tanto per non fare nomi, Rocco Zingaro di San Ferdinando, colui che sostiene di essere in possesso (un vasetto di onice) niente meno che del Santo Graal. Ebbene, si tratta di una persona in possesso di una cultura e anche di una conoscenza dell’Ordine storico che, per usare un eufemismo, potrei definire deludente.
E’ molto grave che anche militari e membri del clero, compresi alcuni vescovi, partecipino alle attività di alcune di queste associazioni o ne siano addirittura membri, dando così la falsa impressione di un riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa.
Quello che accomuna la maggior parte di queste associazioni, in realtà, è solo lo sfruttamento economico dei creduloni. Ce n’è una che, per sessanta Euro, ti dà una bella pergamena con su scritto: “Pinco Pallino Cavaliere Templare”, poi tu ti compri mantello e spadone e te ne vai in giro a fare il pagliaccio.
Federico Bernardini
Illustrazione: Cavalieri templari, fonte http://it.wikipedia.org/wiki/File:Templari_MatthewParis.jpg