Sapete, chi mi legge, quanto io ami i giornalisti o i cosiddetti tali. Soprattutto i cosiddetti tali. E quanto ami i loro colpi sensazionalistici, il loro lessico sempre nuovo, le loro trovate per prime pagine da sballo, la loro voglia di colpire a tutti i costi l’attenzione del lettore.
Ecco quindi che vi propongo la notizia da prima pagina apparsa su di un quotidiano locale settimana scorsa e con essa un giochetto leggero ma curioso.
“Attenzione al maniaco che si aggira in Burcina” titola La Provincia di Biella il 15 Aprile 2015.
Qui l’articolo e di seguito la foto della prima pagina
foto Rilegato a mano
http://www.rilegatoamano.com/new/
Nell’antefatto c’è da farvi sapere cosa sia la Burcina. Il Parco della Burcina è un parco ideato da Giovanni Piacenza, verso la fine del 1800, nel comune di Pollone, provincia di Biella, con l’intento di ricreare i paesaggi inglesi del 1700. Negli anni il parco, ora di proprietà del comune (57ha), si è arricchito di varietà di piante, nota tra le molte la valle dei rododendri, diventando meta turistica internazionale e luogo di riposo per ogni stagione dei biellesi. (qui il sito con le info. Merita una visita, ve lo consiglio)
Accade quindi, pochi giorni fa, che una mamma fosse in gita con il figlioletto nel parco della Burcina; visto il rigoglio della flora, decide di posizionare il proprio figlioletto tra le frasche e di scattargli una foto: questa!
Purtroppo le regole della privacy ( o del buon senso) ci vietano di vedere lo sguardo del bambino e quindi di sapere, dagli occhi, se fosse davvero felice di questa foto.
Ma tant’è, torniamo al gioco.
Pare, così afferma il giornale, che la mamma, tornata a casa e visionata la foto, si sia accorta, con macabro raccapriccio, che dietro al suo pargoletto sperso tra le piante, ci fosse, nientepopodimeno, che un MANIACO! e abbia quindi SUBITO mandato la foto al giornale affinchè AVVERTISSE TUTTA LA POPOLAZIONE del maniaco nascosto e quindi mettendo in guardia le mamme come lei dal non nascondere i propri figli tra le fronde per far loro foto artistiche.
A questo punto mi assento, perché se no direi cose che non dovrei.
E lascio a voi il gioco delle tre carte, del risiko, della tombola, dell’indovina che viene a cena.
Voi, questo maniaco lo vedete o noi?
Chiara