Non esiste nulla di facile e veloce che non contempli pericoli per l’organismo umano
Le diete oggi stanno spopolando: decine di milioni di persone sono perennemente in dieta nella speranza, spesso vana, di eliminare i chili in eccesso, il grasso, ridurre il colesterolo ematico e altro ancora.
Invece di mettere in discussione la propria esistenza, migliorando lo stile di vita in generale, compresa ovviamente e soprattutto l’alimentazione, ci appoggiamo all’esperto di turno, spesso in camice bianco, che ci dice la Via per Damasco.
Una Via, spesso e volentieri, semplice e veloce, perché così pretendiamo noi stessi, che invece di condurre verso la luce, conduce verso la tenebra e la malattia!
La maggior parte delle persone, grazie ai condizionamenti dei mezzi di comunicazione di massa, intendono per “dieta”, un sistema veloce, che impone più o meno delle restrizioni, ma con una scadenza temporale.
L’etimologia della parola invece, insegna che “dieta” deriva dal greco dìaita, che significa “vita, modo di vivere”.
La dieta è lo stile di vita di una persona!
Detto questo risulterà chiaro che parlare di dieta Dukan, dieta Plank, dieta Atkins, dieta Montignac, dieta a zona, tisanoreica, e chi più ne ha più ne metta, non ha alcun senso, se non nel business miliardario che sta a monte.
La Natura però funziona in un’altra maniera: non esiste nulla di facile e veloce che non contempli pericoli per l’organismo umano.
L’organismo umano, per stare in salute ha bisogno essenzialmente di precisi prìncipi: pochi aminoacidi (proteine), glucosio (abbondantissimo nel Regno vegetale crudo), vitamine e minerali organici, ormoni, enzimi e parecchia fibra. Tutto il resto non solo non serve ma intossica l’economica organica, predisponendoci a tutte le malattie.
All'organismo umano serve esattamente il contrario di quello proposto dalle diete moderne. Non male come ossimoro.
Vediamo alcune.
Dieta Atkins
Un esempio perfetto è il dottor Robert Atkins, ideatore e messia americano della omonima dieta. Una dieta che ha coinvolto oltre 30 milioni di persone. Aveva predicato per tutta la vita che si poteva e doveva mangiare grassi a volontà per restare magri.
Questo è grasso che cola per gli obesi americani, che si scolano litri di bevande gasate ogni giorno e trangugiano quintali di grassi saturi animali.
Il vangelo Atkins però è diventato apocrifo dal rapporto del medico legale del comune di New York. Atkins infatti, nel mese di aprile 2004 è scivolato sul ghiaccio lasciato sui marciapiedi di Manhattan da una tardiva nevicata primaverile ed è morto. Ma non è questa la notizia.
E' morto obeso e per di più gravemente malato di cuore!
Il messia, certamente coerente con il suo credo, era obeso e quel che è peggio, soffriva di ipertensione e di mal di cuore, entrambe condizioni di solito provocate da un regime alimentare ricco di grassi e povero di carboidrati, frutta e verdura.
Il rapporto del medico legale è stato pubblicato dal quotidiano Wall Street Journal e rimbalzato su tutti media Usa: Atkins, alto un metro e 83, pesava ben 116 chili al momento della morte ed era quindi obeso a tutti gli effetti.
Dieta Montignac
Un altro grande personaggio conosciuto da moltissime persone è Michel Montignac, il quale ha elaborato le basi di un metodo originale per perdere peso: utilizzare il concetto degli indici glicemici nel processo di dimagrimento.
Tale teoria l’ha sperimentata sulla propria pelle, perdendo quindici chili nel giro di soli tre mesi!
Ha dimostrato al mondo che è possibile dimagrire senza restrizioni caloriche, semplicemente operando le giuste scelte alimentari. Non male come idea.
Nel 1986 scrisse il suo primo libro, “Come dimagrire facendo pranzi di lavoro”, rivolto ai manager costretti, come lui in quel periodo, a mangiare spesso al ristorante per motivi professionali.
Alla fine del 1987 ha pubblicato il suo più celebre lavoro: “Dimagrire per sempre mangiando normalmente”. Libro che ha avuto un successo senza precedenti: venduto in una quarantina di paesi con oltre 16 milioni di copie vendute.
Fin qui tutto bene, fino a che si viene a sapere che Michel Montignac è morto nel 2010 per le complicanze di un cancro alla prostata, all’età di soli 65 anni.
Dieta Dukan
L’ultimo in ordine cronologico tra i più famosi è il nutrizionista francese Pierre Dukan, autore di 19 opere e ancora in vita (non si sa per quanto).
Il suo ultimo lavoro: “Metodo Dukan”, diventato mondialmente “Dieta Dukan” è stato tradotto in 14 lingue e diffuso in più di 30 paesi.
La sua filosofia base è che: “non è possibile dimagrire se si è affamati”!
Detto questo, ha definito una lista di 100 alimenti consumabili a volontà tra cui: 72 alimenti d’origine animale ricchi di proteine e 28 alimenti d’origine vegetale.
I 72 alimenti spaziano da: carni magre (cavallo, selvaggina, coniglio, vitello e fegato di vitello, manzo e lingua di manzo, rognone), volatili (struzzo, faraona, fegato di pollo, galletto, piccione, pollo, quaglia e tacchino), pesci, frutti di mare; i latticini e le uova.
La Dieta Dukan spazia tra i cibi più tossici, acidificanti e pericolosi per la salute umana: cibi completamente privi di vitamine, minerali e fibra.
A tale mancanza però il nutrizionista ha posto rimedio, istituendo “La mia boutique: Dieta Dukan”, una serie di siti internet in ben sette lingue diverse, dove si vendono online integratori alimentari.
I cibi permessi dalla dieta sono privi di nutrienti fondamentali e rendono stitici?
Nessun problema ecco a voi: “Crusca d’avena” per sopperire la mancanza di fibra, “Vitamin ans” per le vitamine sintetiche e minerali inorganici, e non mancano i biscotti, le salse e perfino la stevia.
Invece di prendere integratori morti, costruiti in laboratorio, privi di vitalità, vitamine organiche e minerali colloidali, e privi delle migliaia di altre sostanze biochimiche e bioattive, perché non viene insegnato a mangiare direttamente i doni che Madre Natura fornisce?
Forse la frutta scaldata e maturata dal sole fa ingrassare? O perché non è possibile brevettare la Natura?
Meglio allora un bel piatto di quaglie, fegato di pollo e di vitello, sgrondanti sangue, grasso e odio.
Nei suoi libri c’è scritto che nel mondo oltre 20 milioni di persone sono dimagrite con questo metodo, e se sono veri questi numeri, moltissime persone non sanno pensare fino in fondo, non hanno la più pallida idea di come funziona un organismo umano, di quello che necessita e ha bisogno un corpo per vivere e stare in salute.
A chi piace mangiare, ingozzarsi ogni giorno a tavola, a chi piace alzarsi da tavola con lo stomaco strapieno, troverà molto più affine una Dukan, Atkins o altri, piuttosto che migliorare lo stile di vita, eliminando proprio quegli alimenti intossicanti e predisponenti a tutte le malattie.
Nonostante la notizia che l’ordine dei medici francese lo avrebbe radiato, sembra che a chiedere la radiazione sia stato lo stesso Dukan: una mossa che punterebbe ad evitare i due procedimenti disciplinari nei suoi confronti.
Resta comunque dottore e purtroppo la radiazione non avrà impatto sull'attività professionale: è in pensione dal 2008 e fa attività di consulenza.
A questo punto, venire a conoscenza che i medici o nutrizionisti che hanno ideato e brevettato "diete" miracolose, usate da decine di milioni di persone, diete "curative", sono poi morti di tumore, obesi e con disturbi cardiocircolatori, dovrebbe far nascere qualche dubbio e perplessità.
Ma non è questo il punto, perché Atkins, Montignac, Dukan e tutti gli altri esperti del passato e che verranno in futuro, non c'entrano nulla: siamo noi che dobbiamo svegliarci e comprendere quello che serve e non serve all’organismo umano. Capire dove sta la verità e dove il cialtrone.
Gli esperti spesso hanno lo scopo di creare una propria linea di prodotti, mettere il proprio nome nel brand, vendere milioni di copie di libri e fare i soldi a palate.
Il nostro scopo invece dovrebbe essere quello di stare bene, intraprendere un percorso di crescita spirituale, dimagrire ovviamente se obesi, guarire se ammalati e mantenersi in salute se sani; ma per fare questo è necessario mettere in discussione il nostro stile di vita: alimentazione, mondo dei pensieri e aspetto emozionale.
Ma questo sappiamo, costa molta fatica: è più facile leggere un libro e mettersi a "dieta"...
[1] “Il Corriere della Sera” del 12 febbraio 2004
[2] “Pierre Dukan radiato dall’Ordine dei medici”, Il Corriere della Sera, 16 maggio 2012
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