Il mondo dei media sembra molto attento a segnalare con “bollini” contenuti inappropriati su video, programmi televisivi, videogame (perché ritenuti violenti, scurrili, pornografici)… perché, allora, non pensarli anche per tutti quei contenuti “semplicemente” sciatti, approssimativi e non deontologicamente corretti presenti in molto giornalismo d’oggi (e, probabilmente, non meno dannosi dei precedenti)? “Attenzione! Questo articolo è fondamentalmente un comunicato stampa copiato e incollato” oppure “Attenzione! Per assicurarsi in futuro nuove interviste con il soggetto in questione, importanti argomenti non sono stati affrontati”.
Bene, ci ha pensato Tom Scott giovane comico inglese (un geek comedian come lui stesso si definisce) che con molto sense of humor ne propone una galleria da applicare per segnalare lo “sloppy journalism” nei quotidiani britannici.
La provocazione ha già avuto parecchie citazioni online conquistando molti blogger. Inutile dire che ritengo molto utile anche una versione italiana delle “journalism warning label”…
Ultima notazione: Tom scherza, ma fa le cose molto ‘seriamente’: in calce al suo post potete trovare un documento (in formato pdf) già formattato da scaricare per poter stampare gli adesivi su fogli A4.
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Il blog di Tom Scott
(via SpotUs Italia Facebook page)