Amavo quel lavoro, l'ho amato con tutta me stessa. Volevo andare in Afghanistan. Non volevo scrivere articoletti, volevo documentare, indagare, scoprire, avere un ruolo.
Oggi i giornalisti li odio. Odio il loro modo di fare giornalismo.
Ci avranno messo 12-13 anni (quel che serve in Italia, gente sveglia, noi) a capire che il test non è selettivo nel senso che dovrebbe. A loro basta che ci siano quelle 3-400 persone, quanto valgano realmente conta poco. Tanto "si migliora l'offerta didattica con poca gente". Lo credo bene, a Giurisprudenza e Economia fanno rumore tutte quelle persone, vero? Non sarebbe meglio se andassero a fare tutti i commessi e a laurearsi ci pensassero, rispettivamente, figli di avvocati e di economisti? Non sarebbe meglio? Ecco, magari solo il primogenito che se no si affolla di nuovo, eh. Mi sembra ragionevole.Il Ministro (comodo, eh!, comodo, tanto mancano due pieni mesi, eh!, e poi non bisogna mica studiare per il test, possiamo pubblicarlo anche a Ferragosto il decreto) chiaramente è lentissimo a far sapere notizie. Le voci di corridoio si susseguono, ci stanno uccidendo e neanche possiamo fare niente per fermarle.Vorrei solo vivere una vita normale, in fondo.Vorrei solo che qualcuno, travesito da istituzione o da angelo, mi dica che, tutto sommato, va tutto bene, ho tutto quello che dovrei avere e neanche dovrei lamentarmi. Che per chi fa sacrifici i risultati verranno, che non c'è bisogno di preoccuparsi perchè è un test formulato per i neo diplomati e dopo un anno di università qualcosina in più dovrei saperlo.Io continuo a sprecare pianti e tutto quello che mi sento dire è "Beh, con una graduatoria nazionale il punteggio minimo si alzerà sicuramente". Io a Settembre cambio vita. Comunque vada.





