Cari amici, ringrazio uno dei lettori di mabasta per questa segnalazione. Oggi sulla linea dell'autobus 18, alla fermata di Genova Piazza Martinez, una giovane sud americana è salita dalla porta centrale invece che da quelle apposite davanti o dietro. Ha distrattamente scontrato un signore anziano e a quel punto è scattata l'ordinaria follia, o meglio, l'ordinario razzismo. Il vecchietto ha cominciato a urlare come un ossesso, con la vena che gli pulsava nel collo, gridando contro la maleducazione, l'impertinenza e le regole da rispettare. Insomma, non si sale dal centro e per sottolineare il concetto ha mollato uno schiaffone in faccia alla ragazza. Dopo il primo attimo di smarrimento l'extracomunitaria ha reagito, inveendo contro il pazzo, e a quel punto si è intromessa anche la figlia di mani che bruciano, che si è parata di fronte alla straniera con la mano alzata, pronta a mollarle un'altra pizza. A quel punto chi assisteva impietrito alla scena è intervenuto a calmare le acque, con la ragazza in lacrime che piangeva perchè nessuno l'aveva difesa prima e perchè si era beccata uno schiaffo solo per il fatto di non essere italiana. Possiamo darle torto? Possiamo attribuire all'Alzheimer soltanto la reazione del vecchio? E la figlia allora, che voleva finire quello che il padre aveva iniziato? Se fosse stata italiana l'avrebbero picchiata lo stesso? Penso di no. E il fatto che sia salita dal centro era solo un pretesto per far esplodere la pentola a pressione di odio e rancore che covava nel petto di quella gente marcia, anche perchè, onestamente, alzi la mano chi non è mai saltato a bordo di un autobus dalle porte di discesa, soprattutto quando è pieno come un uovo? Razzismo, è solo questo. Intolleranza, esasperazione per condizioni di vita difficili per tutti. Ma non è una giustificazione. In fondo alla ragazza sudamericana è andata quasi bene, visto che in questi giorni a Genova si mettono le bombe nei centri accoglienza. Per fortuna ancora vuoti. Forse il problema immigrazione avrebbe bisogno di essere gestito diversamente, perchè la gente non ne può più.Mabasta quindi, per i razzisti e per il malgoverno.
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Cari amici, ringrazio uno dei lettori di mabasta per questa segnalazione. Oggi sulla linea dell'autobus 18, alla fermata di Genova Piazza Martinez, una giovane sud americana è salita dalla porta centrale invece che da quelle apposite davanti o dietro. Ha distrattamente scontrato un signore anziano e a quel punto è scattata l'ordinaria follia, o meglio, l'ordinario razzismo. Il vecchietto ha cominciato a urlare come un ossesso, con la vena che gli pulsava nel collo, gridando contro la maleducazione, l'impertinenza e le regole da rispettare. Insomma, non si sale dal centro e per sottolineare il concetto ha mollato uno schiaffone in faccia alla ragazza. Dopo il primo attimo di smarrimento l'extracomunitaria ha reagito, inveendo contro il pazzo, e a quel punto si è intromessa anche la figlia di mani che bruciano, che si è parata di fronte alla straniera con la mano alzata, pronta a mollarle un'altra pizza. A quel punto chi assisteva impietrito alla scena è intervenuto a calmare le acque, con la ragazza in lacrime che piangeva perchè nessuno l'aveva difesa prima e perchè si era beccata uno schiaffo solo per il fatto di non essere italiana. Possiamo darle torto? Possiamo attribuire all'Alzheimer soltanto la reazione del vecchio? E la figlia allora, che voleva finire quello che il padre aveva iniziato? Se fosse stata italiana l'avrebbero picchiata lo stesso? Penso di no. E il fatto che sia salita dal centro era solo un pretesto per far esplodere la pentola a pressione di odio e rancore che covava nel petto di quella gente marcia, anche perchè, onestamente, alzi la mano chi non è mai saltato a bordo di un autobus dalle porte di discesa, soprattutto quando è pieno come un uovo? Razzismo, è solo questo. Intolleranza, esasperazione per condizioni di vita difficili per tutti. Ma non è una giustificazione. In fondo alla ragazza sudamericana è andata quasi bene, visto che in questi giorni a Genova si mettono le bombe nei centri accoglienza. Per fortuna ancora vuoti. Forse il problema immigrazione avrebbe bisogno di essere gestito diversamente, perchè la gente non ne può più.Mabasta quindi, per i razzisti e per il malgoverno.
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