Rileggendo gli ultimi post mi sono accorta che da un po’ non faccio un giro al nido per vedere quali attività le educatrici propongono ai bambini.
Ok allora vediamo un po’.
La primavera è entrata nelle nostre case e le belle giornate di sole invogliano a stare all’aperto, almeno nel pomeriggio, fortunati i bambini che possono giocare in giordino al nido e ancora più fortunati i bambini che possono giocare al parco con la mamma e perché no qualche volta anche con il papà.
Al nido si inizia a giocare con l’acqua, durante l’inverno hanno giocato con il riso, la farina e hanno imparato a riempire e svuotare i contenitori e i bicchieri e le bottigliette, oggi iniziano a giocare con l’acqua.
Le attività ovviamente sono tante, i travasi sono solo un assaggio, si gioca ancora in laboratorio con la tempera e con i pastelli o i penarelli, si fanno tanti bei disegni per preparare le cartellette dei lavori di fine anno. I disegni vengono appesi alle pareti del nido per abbellire gli spazi e i bambini sono orgogliosi di vedere le loro creazioni in bella mostra.
I gruppi dei bambini piccoli hanno iniziato l’asilo nella stanza morbida a da qualche tempo si avventurano nel salone e negli altri spazi, alcuni di loro sono ancora traballanti, qualcuno preferisce muoversi gattonando, magari per i lunghi tragitti, però sono bambini sicuri e tranquilli e che esplorano ancora con interesse lo spazio, anche se lo conoscono bene.
I bambini sono ambientati bene e i grandi aiutano i piccoli e le educatrici, si fanno forti dell’esperienza che hanno maturato nell’anno precedente e a volte riprendono i piccoli. Si sostituiscono alle educatrici e sono teneri.
In questo momento di calma che porta i bambini nella nuova stagione e ad affrontare le ultime fatiche prima di godersi le meritate vacanze, si nota all’interno delle strutture una serenità e una pace che portano gioia. Le educatrici si impegnano ancora molto perché tutto questo duri e perché i bambini siano sempre sereni, propongono le attività, si prendono cura di loro e soprattutto Ascoltano, se i bambini hanno delle richieste cercano di esaudirle, i ritmi della giornata rallentano un po’, i bambini a volte vogliono restare nello spazio di appartenenza e leggere, o semplicemente giocare con le costruzioni o rilassarsi in un luogo che è a loro familiare.
Insomma nei nidi regna la tranquillità e la serenità, i bambini stanno bene, sono rilassati e vederli così fa sentire bene chiunque.
Apprezzano sempre le attività che vengono proposte e giocano con interesse e impegno con tutto e ora che i gruppi sono affiatati, si vedono i bambini giocare insieme.
Il nido aiuta la socializzazione e i bambini formano le prime amicizie, al mattino è bello e fa sorridere, vedere i bambini quando arrivano chiedere se i loro amici ci sono già oppure si incontrano fuori e arrivano insieme. Quando si fa l’appello (ancora oggi con il giochino del chi c’è e chi non c’è) i gruppetti di amici si cercano e si informano sui loro amici assenti.
Bè insomma ho divagato un po’ dall’argomento iniziale (volevo parlare delle attività), ma in fin dei conti i bambini al nido sono tranquilli e i genitori sono ormai soddisfatti della loro scelta, che motivo c’è di pensare ancora alle attività?