Magazine Salute e Benessere
Attività fisiologica del rame e implicazioni col morbo di Alzheimer.
Creato il 21 luglio 2014 da GiuseppebenantiÈ anche uno dei più importanti antiossidanti del sangue e previene l’irrancidimento degli acidi grassi polinsaturi e aiuta la membrana cellulare a rimanere sana. È necessario per tenere uniti collagene ed elastina, per la produzione di melanina e per il metabolismo energetico. Contribuisce alla conversione dell’aminoacido tirosinain un pigmento scuro (melanina) che colora i capelli e la pelle. Attraverso l’enzima tirosinasi catalizza la formazione della melanina e attraverso la lisil-ossidasi ha un ruolo importante nella formazione delcollagene, principale proteina che si trova nella nostra pelle. Oltretutto il collagene è presente anche nelle ossa: alcune ricerche evidenziano che fratture, anomalie scheletriche e osteoporosi sono più frequenti se vi è carenza di rame. Partecipa ai processi di cicatrizzazione.
È coinvolto nella funzionalità del sistema immunitario. È necessario per la sintesi dei fosfolipidi, sostanze essenziali nella formazione delle membrane protettive della mielina che circondano le fibre nervose. Enzimi a base rame intervengono nella sintesi dei neurotrasmettitori, i messaggeri chimici che permettono le comunicazioni attraverso le cellule nervose. Partecipa alla produzione del neurotrasmettitore noradrenalina. Ha un ruolo nel processo di ossidazione della vitamina C e collabora con questa vitamina alla formazione dell’elastina, una componente fondamentale delle fibre elastiche dei muscoli del corpo; è necessario per la formazione di una buona struttura ossea. È necessario anche per la produzione dell’RNA. Combatte l’ossidazione cellulare, aiutando a neutralizzare i radicali liberi che altrimenti causerebbero danni alle cellule stesse. La capacità di assorbimento del rame viene ridotta dalla presenza di zinco.
La carenza di rame provoca sintomi simili a quelli da carenza di ferro dei quali il più evidente è l’anemia. La carenza di rame ha notevoli ripercussioni su certi tipi di cellule, come i macrofagi e i neutrofili. La funzionalità del sistema immunitario è stata studiata in bambini carenti di rame, prima e dopo la cura. È stato rilevato che la attività dei fagociti (cellule che inglobano materiale estraneo) è aumentata dopo l’assimilazione di rame. Tra gli effetti collaterali dovuti alla carenza di rame si registrano anche l’ingrossamento cardiaco, le arterie con muscolatura liscia degenerata e aneurismi alle arterie ventricolari e coronariche. Un eccesso di rame produce irregolarità nelle mestruazioni, perdita di capelli e insonnia e abbassamento della quota di zinco presente. Il fabbisogno giornaliero nell’adulto è di circa 2-3 mg. Le fonti naturali sono: carne in genere, noci, cereali e pane integrale, legumi.
Il rame è un minerale in traccia presente in tutti i tessuti dell’organismo in quantità che vanno dai 75 ai 100 mg. Durante la crescita la percentuale più alta si trova nei tessuti in via di sviluppo.
Il rame influenza anche il metabolismo del colesterolo: adulti sottoposti ad una dieta povera di rame hanno registrato un aumento dei livelli del colesterolo LDL (quello ‘cattivo’) e una diminuzione del colesterolo HDL (quello ‘buono’). L’uso del rame come catalizzatore per saggiare la resistenza delle LDL alle modificazioni ossidative in presenza di antiossidanti è significativamente dovuta all’azione di ione nella promozione dell’ossidazione delle lipoproteine in due modi. Il rame attivo redox è stato rivelato nelle lesioni aterosclerotiche indicando che può agire anche come proossidante e come agente aterogenico .Basse assunzioni di rame influenzano negativamente il corretto metabolismo del glucosioe la pressione sanguigna.
Il rame è anche necessario durante la gravidanza. Il feto dipende completamente dalla madre per il suo fabbisogno di rame. Il feto accumula rame alla velocità di 0,05 mg/giorno (soprattutto nell’ultimo trimestre) e alla nascita ha mediamente 15 mg di rame, di cui più della metà immagazzinata nelfegato. Queste riserve sono importanti nella primissima infanzia, quando l’assunzione di rame è relativamente bassa. Gran parte del restante rame si trova nel cervello. Per i neonati, il rame si trova nel latte materno. La concentrazione media di rame nel latte materno è 0,32 mg/litro; sebbene questa concentrazione sia più bassa rispetto al latte artificiale, il rame del latte materno viene assorbito meglio essendo maggiormente biodisponibile. A dimostrazione dell’importanza del rame, il latte artificiale per i neonati prematuri arriva a contenere fino a 1-2 mg/litro: questo è necessario poiché hanno avuto meno tempo per accumulare rame durante la gestazione.
Dall’Ospedale Fatebenefratelli di Roma una notizia importante : attraverso una misura della concentrazione del rame nel sangue si può prevedere in persone che presentino qualche segnale di declino cognitivo se siano avviate a contrarre il morbo di Alzheimer. La determinazione riguarda il rame libero,cioè non complessato (per le attività antiossidanti nell’uomo i complessi del rame con gli antiossidanti endogeni risultano più attivi delle stesse molecole antiossidanti libere) che può raggiungere il cervello e danneggiarlo. La verifica pubblicato riguarda 140 pazienti con qualche iniziale problema di memoria. Sotto accusa, sarebbe la capacità di questo metallo di stimolare la produzione di una proteina tossica, la beta-amiloide e impedirne lo smaltimento. In condizioni normali, la beta-amiloideviene rimossa dal cervello grazie all’azione di un’altra proteina, denominata proteina-1, collegata al recettore della lipoproteina che si trova nell’epitelio dei capillari che arrivano al cervello. Legandosi alla beta-amiloide che si trova nel tessuto cerebrale, la LRP1 ne consente il trasporto all’interno dei vasi sanguigni e il successivo smaltimento. Se questo processo viene alterato, l’esito ultimo è l’accumulo della beta-amiloide è la formazione di placche nel sistema nervoso, caratteristiche della malattia di Alzheimer.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Tutte le apparenze possono cambiare precisamente perché sono apparenze. Parte 1.
Sat Nam bello essere! Pensa questo: Desidero un mondo nel quale comando io invece di uno che regola me? Desidero un mondo nel quale sono poderoso invece di uno... Leggere il seguito
Da Greysis
SALUTE E BENESSERE -
La Color run di Genova ed il team #ilovefarmaciaserra.
Che abbiamo fatto la Color Run con il team #ilovefarmaciaserra se ci seguite sui social forse lo avrete capito...Vi abbiamo raccontato che è nata con un tweet... Leggere il seguito
Da Farmacia Serra Genova
BAMBINI, FAMIGLIA, RIMEDI NATURALI, SALUTE E BENESSERE -
La plastica tradizionale sarà presto sostituita dalla bioplastica, un materiale...
Quasi quotidianamente sentiamo parlare di bioplastica e di ricerche per la realizzazione di questo materiale più ecologico, e del suoi possibili impieghi per... Leggere il seguito
Da Presa Di Coscienza
SALUTE E BENESSERE -
Otto alimenti per mantenere giovane il cervello
Una corretta alimentazione può contribuire a rallentare il declino cognitivo. A sostenerlo sono i ricercatori dell'Institute of Food Technologists di... Leggere il seguito
Da Informasalus
SALUTE E BENESSERE -
Rimedi omeopatici per gli occhi
Curare gli occhi stanchiSensazioni di allarme e stati emotivi influenzano la vista ma si può intervenire con i fiori di Bach.Problemi agli occhi cure naturali... Leggere il seguito
Da Enrico74
RIMEDI NATURALI, SALUTE E BENESSERE -
Haul: cotton plus 2 in 1 turati cotone idrofilo
Ciao ragazze, mentre ascolto per l’ennesima volta la canzone che mi sta accompagnando in quest’ultimo mese, mi sono ritagliata un po’ di tempo per mostrarvi cos... Leggere il seguito
Da Naturalmentejo
I NOSTRI AMICI ANIMALI, RIMEDI NATURALI, SALUTE E BENESSERE, VEGETARIANA
I suoi ultimi articoli
-
Antichi invasori virali nel nostro DNA oggi ci aiutano a combattere le infezioni
-
Il telescopio Hubble propone le immagini della fusione di galassie in Eridanio
-
Lanciato il terzo satellite Sentinel per la missione ambiente Copernico
-
Con il lancio dei CubeSat si deve determinare l'assemblaggio del telescopio virtuale tecnologico