Attraversare il 2012 in consapevole leggerezza

Sempre di corsa, sempre in affanno. Ho finito l’anno sperando di trovare un attimo di relax e invece il 2012 ricomincia in maniera caotica, con una mega arrabbiatura/delusione che ancora stento a digerire!Già vorrei ad ogni nuovo anno cancellare i primi 15 giorni dal calendario…troppi brutti ricordi…e ora si aggiunge anche questa! Mi sento come il lupo disperato del cartone La spada nella roccia, l’avete presente?! E’ lì che sale lungo il dirupo sperando di agguantare Semola e Mago Merlino … e invece …

… quel maledetto foglio si allontana di nuovo e la rincorsa ricomincia!
E allora per combattere lo sconforto adotto la mia personale strategia:

1- Penso ai miei utenti pazzi preferiti, quelli che da bibliotecaria non puoi non amare. Gentili, cordiali, sempre disponibili, che ti fanno scoppiare a ridere quando ad una tua domanda “Come va lo studio dell’ultimo esame”, rispondono a gran voce (facendo voltare una sala intera) “Orgasmico”, o ti fanno arrossire dicendoti che mi seguono con piacere e divertimento su Twitter (galvanizzante la cosa

)

2- Prendo la macchina fotografica e provo a scattare qualche foto, tentando di tenere a mente le piccole indicazioni del corso di fotografia che sto seguendo. Ed ecco allora la mia english teacher ed il suo compagno arruolati per le mie “cartoline promozionali”, ideate come lavoro finale per il corso Ebook in biblioteca, e la mia “patatona” Ginger, mentre seduta accanto a me insegue i suoi pensieri

3- Sforno dolci per mettermi alla prova col tutorial “taglio a strati di una torta” della fantastica Gaia; dolce, che i colleghi spazzolano alla velocità della luce, lasciando la cuoca a bocca asciutta (meglio così sennò “divento più larga che longa”