Attraverso le copertine #2: The Lux Series by Jennifer Armentrout

Secondo appuntamento della rubrica che nasce dalla collaborazione con una nuova amica blogger. Sapete quanto io adori le copertine e come vi accorgerete non sono l’unica… quando ho proposto a Franci una collaborazione tra i nostri blog non avevo proprio idea di cosa sarebbe venuto fuori. Franci (@FriCat2) è la meravigliosa admin di Coffee and Books una collega veramente eccezionale che vi invito a seguire. Parlare di copertine è stato come scoprire il Santo Graal ed eccoci… con questa rubrica che ci accompagnerà una volta al mese, intorno al 15, più o meno, e che metterà a confronto le cover italiane e quelle originali. Eccola per voi:

Attraverso le Copertine – Between the Covers: Una rubrica in collaborazione con Franci di Coffee and Books che una volta al mese metterà in confronto le cover originali e quelle nostrane in un viaggio affascinante. Perché un libro lo si sceglie anche dalla cover. Perché noi le copertine le respiriamo e le amiamo.

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Anticipo di un giorno questo mese, rispetto alla metà come ci eravamo prefissate, ma la mia adorata amica Franci parte per una settimana (beata lei… BUON VIAGGIO FRANCI) perciò cambio di giorno e anche di rotta… non un libro ma una serie.

Questo mese infatti io e Franci abbiamo deciso, dopo aver trascorso una chat ad osannare ehm… il modello, di occuparci della Serie Lux della bravissima Jennifer Armentrout che di certo di romance se ne intende. Il 16 novembre tra l’altro esce la versione italiana di Opal per Giunti Y (è un caso che ci siamo occupate solo di questo editore, un caso!). In questo caso mi occuperò delle copertine d’oltreoceano mentre Franci di quelle nostrane.

La prima edizione di Obsidian risale al novembre 2011 e come ci ha rivelato la Armentrout nell’intervista per il ”Obsidian Read Along” lo ha scritto “dopo che il mio editore si era avvicinato a me chiedendomi di scrivere un libro su degli alieni al liceo. Ho riso quando il mio editore me lo ha suggerito, ma poi ho avuto l’idea di Katy e Daemon e la loro storia. Ho iniziato a scrivere quella sera stessa.”

In copertina compare quel fusto di Pepe Toth il modello che ha prestato il suo volto per Daemon, uno degli alieni più sexy che sia mai comparso sulla scena:

La prima edizione di Obsidian aveva questa copertina:

per essere quasi subito sostituita con questa, che poi detta lo stile di tutte le altre covers.

Devo dire che a me piace abbastanza, di certo sarà per il fascino del modello della copertina, ma ognuna rappresenta più o meno bene lo spirito del libro e della serie, che si accosta alla luminosità gialla/verde, lo stile degli alieni sempre assolutamente misteriosi e brillanti e l’incoscienza di Katy, una blogger (ahimè un po’ tutte ci identifichiamo con lei).