Sono arrivata a 40 anni per capire quanto poco conti l’estetica nell’attrazione che posso provare per un uomo.
Gli uomini belli possono colpirmi per una manciata di giorni ma, se sono privi di contenuti, mi stufano immediatamente.
Un uomo colto e strutturato, invece, potrebbe farmi perdere la testa subito. Certo, niente moralismi, la chimica ci deve essere, ma se non mi prende di testa, non mi stimola o non mi crea una “sfida intellettuale”, mi stanca all’istante.
Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui fatico a trovare la persona che vorrei accanto a me per un tempo infinito.
La verità, è che è davvero difficile trovare uomini colti e interessanti, almeno qui a Milano.
Molti di loro sono impegnati per lo più a passare il loro tempo tra eventi e locali, a ostentare ciò che possiedono e a cercare la donna più appariscente e più rifatta da esibire agli amici per farsi un po’ invidiare. Spesso insicuri e di conseguenza arroganti, poco propositivi, molto codardi e totalmente incapaci di sostenere una conversazione intelligente. Mi ritrovo spesso a chattare e chiacchierare con uomini totalmente privi di contenuti, ma perfettamente in grado di mandare emoticons e stupidi video. E quello che mi viene spontaneo fare, è di andare sulla rubrica del mio smartphone ed eliminare i loro numeri.
Oltre a questo, come più volte accennato, gli uomini hanno totalmente perso la loro virilità avendo sviluppato in modo eccessivo il loro lato femminile. (vedi articolo “I milanesi sono tutti gay”). Sono poco informati e assolutamente privi di curiosità e non hanno la benché minima voglia di scoprirti, di parlare e di confrontarsi. L’unica cosa che vogliono e quella di “svuotarsi” del loro peso quotidiano (chiamiamolo così) con la loro triste e squallida ginnastica senza legami.
E poi mi vengono a chiedere perché sono single? Ma come si fa ad essere attratte da uomini cosi? Mi piacerebbe andare da certe donne e chiedere loro…“ma di che diavolo parlate ogni giorno?”
Ho provato settimana scorsa la bellissima esperienza del “Social Eating”, in pratica una cena tra sconosciuti ospitata in una casa, nella quale i proprietari si offrono di cucinare, a tema, per i loro ospiti. Chiaramente, per partecipare a queste cene senza scopo di rimorchio, bisogna essere innanzitutto coraggiosi, socievoli, aperti e curiosi. Infatti con 8 posti a disposizione 7 erano donne, chissà perchè.
Gli uomini oggi hanno troppa cura per l’estetica e molto poca per il loro intelletto e ci ritroviamo cosi circondate da tartarughe e bicipiti ambulanti svuotati di qualsivoglia contenuto. Praticamente tanti Big Jim di plastica senz’anima.
Uomini, anziché presenziare agli eventi, andate a visitare un museo o a un teatro; leggetevi un libro o coltivate qualche passione che vada oltre l’organo genitale femminile, che peraltro molto spesso neanche sapete “manipolare”. (superficialità estrema anche in questo, che si traduce in totale incapacità)
A volte si trovano uomini apparentemente interessanti, ma c’è un piccolo problema. Quei rarissimi maschi che hanno mantenuto virilità e coltivato l’ingegno, credo che siano stati scioccati dalla loro stessa minoranza prossima all’estinzione e siano di conseguenza impazziti. Ecco che quindi si trovano a soffrire di gravi disturbi psicologici quali bipolarismo, nevrosi, schizofrenia e follia.
Invito chiunque abbia avvistato un uomo intellettualmente stimolante (single) ad indicarmelo su questo Blog, perchè venga inserito immediatamente nel programma “protezione specie in estinzione”. Grazie.
Per info Social Eating: http://www.thecookclub.it
(Foto presa da Internet)