Audaces fortuna iuvat…(La fortuna castiga..i timidi)

Salvador Dalì+1927+Figura ad una finestra.

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Avevo un amico armeno,un caso più unico che raro,che viveva in Italia ed in una città di provincia.A vederlo non sembrava ci fosse differenza alcuna con il resto dei cittadini italiani,era infatti nato in Italia,ed i suoi pure.

Gli Armeni sono una nazionalità,ma se vivono al di fuori dell’Armenia sono assimilati al luogo dove risiedono o nati,per cui non godono di passaporto armeno.

Charles Aznavour il noto cantante francese è di origine armena,ma canta in francese,italiano ed inglese,in armeno,io che l’ho visto e sentito cantare,non canta.

Salvo forse in riunioni private tra Armeni.

Altri discendenti di Armeni famosi sono Alain Prost,ex pilota di Ferrari, la cantante americana Cher,Kasparov,numero uno al mondo a scacchi,e per 1/64esimo anche la povera Principessa Diana.

Il mio amico pure,è più solo di origine armena,ma non ci sente da un orecchio.

Quello di sposarsi con una non-armena.

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Ognuno nasce come nasce,ma il problema che gli si presentò nella vita era che nei suoi paraggi non ci fossero famiglie armene dotate di figlie sue coetanee che gli piacessero.

Che sia o meno una fissazione di trovarsi un’armena,lo deve decidere il fato,il destino,per cui prese armi e bagagli ed iniziò a girare il mondo in cerca di un’armena che gli piacesse.

Non vi sembra un buon motivo per muoversi di casa?

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Piacere non è una parola semplice quando si tratta di una donna perché gli uomini sono e restano sporcaccioni sin da quando nascono,ovvero cercano in una donna a prima vista quello che gli interessa,cioè che sia bella ai loro occhi,per tutto il resto avranno tempo per litigare sino alla fine dei loro giorni.

Il  mio amico di origine armena cercava di districarsi come poteva dal desiderio,quello normale che abbiamo tutti ad una certa età,di andare a ballare,a cena fuori con gli amici,al bar,ma quando arrivava ai preliminari con una ragazza si ricordava di essere armeno,e tagliava la corda.

I brutti ricordi di quello che era successo prima che lui nascesse sembrava li portasse nelle vene,non facciamone un caso politico,son cose oramai passate e soprattutto cerchiamo di essere ottimisti,anche perché se cominciamo a scartare uno, oggi per un motivo,un altro domani, per un altro,non la finiamo più,ed i responsabili sono tutti morti.

Finalmente capì che in questa maniera non poteva andare avanti molto,non si può ogni volta arrivare ai preliminari e poi non combinare nulla solo perché sei armeno e gli altri nò,doveva trovare una soluzione,o ficcarsi da qualche parte dove non fosse conosciuto e quindi suonare qualche strumento sinchè durava,o vedere se per caso, trovava l’armena che gli andasse a genio.

In America ci sono ancora parecchi Armeni,ma la più parte è superata dai tempi,vogliono vivere come gli americani e non sembrano più armeni,e costui soffriva le pene dell’inferno perché non si sentiva in sintonia con chi incontrava,o erano un po’ racchie, o comunque… non gli andavano per la quale,per cui finiva sempre col dover arrabattarsi con non armene cercando poi di disimpegnarsi.. come ci riusciva,con il risultato che gli anni passavano,e mentre gli amici erano già nonni,lui restava ancora in cerca dell’armena che gli piacesse.

Potenza dell’esclusività armena.

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Se ve la racconto è perché un domani,con tutto il casino di nazionalità che ci girano attorno,vedrete che questo problema salterà di nuovo fuori, eccome.

Per cui ragionateci sopra, prima di buttarvi.

Troverete sempre un padre od una madre che inizieranno col dire..ma.. come…esci con un marocchino?…un senegalese..una russa.. una rumena..e via così,ed attenzione allo snobismo però…perché tutti vorrebbero avere Noemi Campbell per morosa,ma non essere l’oggetto.. delle sfuriate per cui è conosciuta.

L’armeno amico mio,si stufò anche dell’America,ne aveva le palle piene sia delle poche armene che aveva conosciuto in giro,sia delle non armene,e si era deciso.

Aveva capito che era meglio il detto..mogli e buoi…dei paesi tuoi.. e se ne tornò a casa con le pive nel sacco.

Anche qualche dollaro,ma non ci faceva conto.

Che ti serve qualche dollaro se non trovi una armenuccia con cui spenderli?

 Nulla.

Vi dico che era un bel tapino, perché rinunciò a tutto,possibilità di un buon lavoro,bella vita,e tutto il resto…si era autosfiduciato..e tra un se ed un ma, aveva fatto un patto col diavolo,niente armena,me ne impippo..se pur a fatica,ma andate tutti a quel paese…armeni e non,e tutto il resto!

Parlava chiaramente di se stesso…senza rendersi conto che non era una colpa..non aver saputo trovare l’Armena giusta quando non ce ne sono quasi più in giro.

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Poi all’improvviso.. qualcuno gli soffia nei timpani che c’è nei paraggi non… un’ armena,bensì una super-armena.. e gliela indicano….ma è giovane e di molto più di lui.

Ed il pollo,dopo averla ammirata..a debita distanza,per timore di essere notato,invece di ringalluzzirsi che commenta con se stesso?

Troppo giovane e troppo bella per lui..non ne sono degno.. la guarda e se la riguarda da lontano…poi pensa a come gli vanno le cose,storte a più non posso,e si auto-convince che non ce la farà.

Torna a ragionare da armeno..

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Gli armeni sono famosi per i loro ragionamenti,e,chiaro….che se sono rimasti così pochi…lui dice a stesso..questa non mi considererà mai, è troppo bella per me..non andrà certo a perdere il suo tempo con uno più anziano, con tutti i non armeni belli e giovani ed aitanti che ci sono in giro, oppure qualche bell’armeno della sua età.

Giusta risposta,sospira.. e passa ad altri pensieri.

Sapete come è finito il mio amico armeno?

Solo,e senza cane.

Ovvero peggio del solito.

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In America,almeno,tra un paletto e l’altro..qualche bella discesa riusciva ancora a farla,non dico dei gran slalom impegnativi,ma almeno da passarci un uichend.

In Italia,le cose erano più dure ed avrebbe avuto voglia di sotterrarsi vivo.

Cosa pensate invece di quella super armena…troppo giovane..troppo bella..troppo tutto…?

Resta un mistero.

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Il mio amico armeno,incazzato con se stesso,non la vide più.

Dopo circa trent’anni ebbe modo di conoscerla..ma quasi non se ne accorse,e restò ampiamente sorpreso nel notare che era la.. super-armena che gli piaceva da ragazza,quando lui era già uomo.

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Ma in conformità alla testa di armeno che si portava dietro,dopo le presentazioni,non tornò più a salutarla per strada,ritenendola a buon diritto, la prova evidente e vivente, di una umiliante ritirata,accettata.. senza neppure..far vedere la sua bandiera da lontano…

Il ricordo di una cocente sconfitta.

Si guardò allo specchio di casa,sputandosi in faccia e dichiarandosi un vigliacco.

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E si ritirò di nuovo,senza neppure averle chiesto se stava bene di salute o aveva un marito.

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Fine