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Audrey Hepburn: un mito senza tempo

Da Lauraz

Buongiorno a tutti,
chi mi segue da tempo sa che ho una vera passione per tutto che è vintage e che rimanda al passato, non solo per quanto riguarda oggetti di arredo o capi di abbigliamento, ma anche personaggi che sono di ispirazione nel cinema, nell'arte e nella moda.Così, ieri mattina mi sono messa a sfogliare una delle mia amate riviste di qualche anno fa e, tra una pagina in bianco e nero ed un'altra ingiallita dal tempo, ho ritrovato questo vecchio articolo su di lei: Audrey Hepburn, il mito per eccellenza. 

La classe di questa attrice, nata Audrey Kathleen Ruston (Bruxelles 4 maggio 1929 - Tolochenaz 20 gennaio 1993) è innegabile ed è tuttora presa a modello da molte donne, soprattutto nel mondo della moda e dello spettacolo, che desiderano far proprio il suo charme e la sua eleganza. Audrey Hepburn crebbe nei Paesi Bassi sotto il regime nazista durante la seconda guerra mondiale. Già da piccola prese lezioni di danza per approdare al teatro e poi al cinema lavorando contemporaneamente come modella.


Audrey Hepburn: un mito senza tempo
Agli inizi della sua carriera, si fidanzò ufficialmente con l'imprenditore britannico James Hanson. Poco dopo aver preso la decisione di sposarsi, il matrimonio saltò a causa del fatto che la carriera della novella attrice li avrebbe tenuti lontani troppo a lungo.Nel corso della sua vita si sposò due volte: nel 1954 con l'attore Mel Ferrer da cui ebbe il figlio Sean, e nel 1969 con lo psichiatra Andrea Dotti da cui ebbe Luca. Robert  Wolders fu il compagno con il quale condivise gli ultimi anni della sua vita. Vissero in Svizzera, vicino Ginevra, e si occuparono di beneficenza per conto dell'Unicef. Non si sposarono mai.
Audrey Hepburn: un mito senza tempo


Nel corso della sua carriera lavorò con Billy Wilder, George Cukor e Blake Edwards, oltre che con attori del calibro di Gregory Peck, Humphrey Bogart, Cary Grant e William Holden e divenne famosa grazie a ruoli come quello della principessa Anna in "Vacanze Romane", di Holly Golightly in "Colazione da Tiffany", di Eliza Doolittle nel musical "My fair lady (film che ho rivisto nel periodo natalizio). Altri importanti film cui prese parte fu "Sabrina" e "Sciarada".La sua ultima apparizione sul grande schermo fu in una piccola parte nel film di Steven Spielberg "Always"- Per sempre, nel 1988. Nel film interpretava il ruolo di un angelo di nome Hap, sempre bellissima ed eterea.Vincitrice di  numerosi premi, tra cui un Oscar per l'interpretazione nel suo primo film, fu una delle figure di spicco del cinema statunitense degli anni cinquanta e sessanta. 


Audrey Hepburn: un mito senza tempo

Audrey Hepburn: un mito senza tempo

Icona di stile, Audrey Hepburn fu la musa ispiratrice di molti creatori di moda dell'epoca, tra cui Hubert de Givenchy di cui divenne amica, il quale disse: "Il segreto di Audrey è che le piaceva quello che stava indossando. Lei ha sempre istintivamente saputo come determinare il suo stile e adattarlo alla sua personalità."
Audrey Hepburn: un mito senza tempo

Audrey Hepburn: un mito senza tempo

Audrey Hepburn: un mito senza tempo

Audrey Hepburn: un mito senza tempo

Audrey Hepburn: un mito senza tempo

"Io credo nel rosa, credo nel baciare, baciare tanto.Credo che ridere sia il modo migliore per bruciare le calorie.Io credo nell'essere forti quando tutto sembra andare male.Io credo che le ragazze felici siano le più carine.Io credo che domani sarà un altro giorno,e credo nei miracoli.Chi non crede nei miracoli, non è realista."

Audrey Hepburn



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