+Renato Rappaini Managing Director Leica Camera Italia +Joel Meyerowitz +AudreyTritto
Joel Meyerowitz a Milano,Una grande esibizione,l'arte dell'arte in se per se...il 26 Ottobre nella suggestiva cornice dell’Auditorium San Fedele di Milano ho potuto ammirare le fantastiche opere di Meyerowitz dove ha tenuto" due Lectio" in collaborazione con Leica che come già' sapete per me e' essenziale,nella mia borsa non manca mai la mia preziosa Leica.Devo dire che di Joel Meyerowitz c'e' sempre qualcosa da ammirare in assoluta contemplazione,ovunque voi siate.
+Joel Meyerowitz +AudreyTritto
E’ un linguaggio che solo in pochi con passione e tenacia riescono a trasformare in arte pura.Questo e` cio` che ha saputo cogliere Joel Meyerowitz un precursore del linguaggio visivo, un linguaggio che ad oggi pare a noi tutti essere di pubblico dominio, basterebbe un semplice telefono con fotocamera integrata a renderci testimoni indelebili di un fatto, di un evento che sta accadendo davanti ai nostri occhi, ma negli anni 60 non era affatto cosi` e i giovani fotografi di allora lo sapevano meglio di chiunque altro.
+AudreyTritto
«Il movimento e` tutto per me, e` la Vita stessa, traccia il momento che scompare ed insieme al Tempo e` l’essenza dell’esperienza Fotografica. Piu` di ogni altra cosa e` la ragione per cui ho cominciato a fotografare 50 anni fa…».adoro questa frase e' bellissima,e' proprio vero che la fotografia cattura il momento,il sentimento, l'attimo di un secondo.Joel Meyerowitz più di tutti ha compreso la potenza comunicativa dei colori e ha trasformato il colore in linguaggio.
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Per dar vita a questa sua originale forma d’arte Meyerowitz per scelta ha rifiutato sin da subito ogni disciplina fotografica:"la fotografia di strada e` l'unico mezzo che non deve nulla alla pittura o alle altre arti plastiche, e` puramente fotografica" ; a mio avviso e` un affascinante modo di vedere il mondo che ci circonda e gli interrogativi che ci si pone sono gli spunti per dar vita a nuove fotografie.
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Ma tutto cio` non bastava occorreva lo strumento attraverso cui immortalare quegli scatti,la macchina fotografica di piccolo formato (35 mm) venne in suo soccorso e gli permise di attraversare La Grande Mela (NY) ed il mondo dagli anni 60 fino ai nostri giorni, in piu` di quattro decadi ha saputo raccontare attraverso le immagini il mondo da infinite prospettive.“The incidents he extracts from even quite rural scenes betray an urban eye”.
Joel e' un appassionato del marchio tedesco Leica, gli strumenti fotografici della Leica gli hanno premesso di esprimere la sua arte poetica. La moglie ironicamente conferma: “Io sono la sua seconda moglie, prima c’e` la macchina fotografica” Il sodalizio tra Meyerowitz e Leica non e` casuale.
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Lui afferma infatti:“Anche grazie a Leica ho potuto portare a termine un lavoro storico come quello che mi ha visto immortalare su pellicola le immagini di Ground Zero all'indomani dell'11 settembre”.Meyerowitz fu l’unico autorizzato a fotografare da vicino Ground Zero subito dopo gli attentati: molte di queste fotografie sono poi state raccolte nel volume Aftermath: World Trade Center Archive.
Ed oggi in un’epoca in cui la fotografia e` diventata un’arte Pop , Meyerowitz ha contribuito piu` di ogni altro a renderla tale, oggi grazie ai social media e alle moderne tecnologie, essa e` ad unisono un’arte democratica.
Links:
http://www.joelmeyerowitz.com http://www.lab.leica-camera.it/tag/joel-meyerowitz/ http://en.wikipedia.org/wiki/Joel_Meyerowitz