Pollock
Speriamo che il vostro capodanno non sia così come descritto nella poesia di Ripellino ma se anche così fosse
“Augùri!”, “Augùri!
da parte di tutta la redazione di Viadellebelledonne per un nuovo anno ricco di poesia
Da Notizie dal diluvio – n. 44 – Angelo Maria Ripellino
C’erano Ivàn il Terribile con la pelliccia sino a terra,
e la molle coda colante di una cometa,
una pupàttola argentea con rossi stivali,
una serratura che voleva essere forzata.
E tric trac e lenticchie, presagio di ricchezza,
e tappi immobili come nocchi di quercia,
e una donna-montagna che ascoltava
da uno sparuto mangianastri “Petite Fleur”.
E alcune antenate con grandi orecchini-amuleti,
e barcacce dismesse e mercantesse di cuori,
e la superficie troppo liscia di uno specchio a merletti,
e un pigolio spiritato di maligni scalpori,
e odori di croste di cipria e di capra e di muffa,
e molte viscide teste che si rimpinzavano,
biascicando con foga “Augùri!”, “Augùri!”