Mammapappa che respira l’aria di casa, finalmente.
Papàsino che stacca da mummie, ministri e ministeri o quasi.
La Nana che inizia a parlare in barese stretto manco fosse Lino Banfi.
Il Nano Puzzolone che cerca più e più volte il suicidio cercando di ingoiare il succhiotto.
La Nana che assalita dai fantasmi del passato “mettiti i calzini” terrorizzata fugge alla sola vista di Nonna Anga Terrorista!
Questa la sintesi veloce della settimana passata.
Mammapappa ieri ha compiuto gli anni!!! 25 anni!!!
In realtà dovrebbero essere 34 ma è un tasto dolente che ogni donna non ama venga nemmeno sfiorato. Mammapappa non è immune all’età che avanza.
La Nana ha gentilmente cantato e canzonato un “Tanti auguri” meritevole del Festival di Sanremo per quanto riguarda l’intonazione, meritevole del Grande Fratello per quanto riguarda la dizione e la sgrammatica. A rendere euforica la Nanetta due scintille natalizie tirate fuori all’ultimo momento dal cilindo di Papàsino.
Tanti auguri Mammapappa, dalla tua piccola grande famiglia.
Tanti auguri dal Nano Puzzolone che ogni giorno e in ogni momento ti festeggia, come nemmeno un cagnolino saprebbe fare.
Tanti auguri dalla Nana che ti adora. Ti ama e te lo dimostra tutte le sere quando non vuole che sia io a fare il “rito della buona notte”, quando ti chiede di accarezzare i tuoi nei per addormentarsi, quando ti abbraccia e ti chiede scusa dopo aver fatto i capricci (con tanto di ammissione delle sue colpe)
Tanti auguri da Papàsino che vorrebbe poterti strappare un sorriso ad ogni tuo compleanno ma che in realtà, non è riuscito a strappare via nemmeno una smorfia, cosciente di quanto poco tu possa amare il tuo compleanno.
Buon compleanno Mammapappa… tuoi per sempre.
Nano Puzzolone, Nana e Papàsino.