SCENA III.
ROVINI e CAMILLO.
ROV. - ( Appare dalla sinistra, sul terrazzo e si ferma ad un passo da Camillo per meditare mormorando : ) ( Lo troverò o non lo troverò ?... Trovarlo e ucciderlo !... Ma ucciso che io l'avrò sarò vendicato abbastanza ?... Oppure verrà un altro a prendere il suo posto ?... Uccidere lui solo ?... No, la vendetta non sarebbe quale io la voglio. Bisogna ucciderli tutti e due, prima lui e poi lei.... Anzi, prima lei e poi lui !... Ecco; ho trovato !...). ( Resta assorto ).
CAMI. - ( Volgendo la testa e fissandolo ). ( Ma io non isbaglio. Questo è il matto ! ).
ROV. - ( C. s. ). ( Camillo Rovinati.... Che nome stupido. Lo troverò o non lo troverò?... Forse egli sta in guardia, ma io gli tenderò come una rete, lo apposterò e lo strozzerò senza misericordia. I giurati assolvono sempre, dunque sono tranquillo ). ( E va per entrare nel camerino N. 23 ).
CAMI. - ( Fermandolo senza alzarsi ). Scusi, una mezza parola se lei permette.
ROV. - Chi siete?
CAMI. - Ah, lei non mi riconosce ?...
ROV. - ( Più forte ). Chi siete ?
CAMI. - Sono io che debbo gridare, non lei !....
ROV. - Gridare, e perché ?...
CAMI. - Dunque non si ricorda più di niente ?... Stamani, laggiù, al ristorante.... Fu uno spettacolo vergognoso !
ROV. - E perchè volete riaprire la ferita?...
CAMI. - Ferite non ce ne furono, ma io potevo benissimo....
ROV. - ( Interrompendolo ). Ebbi finalmente la prova; la strappai violentemente dalle sue mani e adesso, state tranquillo, so quello che mi resta da fare.
CAMI. - Allora, fuori trenta franchi.
ROV. - Trenta granchi ?
CAMI. - Questo è il prezzo dei pantaloni.
ROV. - Quali pantaloni?
CAMI. - Quelli che lei mi ha rovinato !
ROV. - ( Riconoscendolo ). Ah, adesso capisco.... Si, sì, voi siete colui che io....
CAMI. - Benissimo ; fuori dunque i trenta franchi.
ROV. - Avete ragione ! ( Va per metter mano al portafoglio, ma poi ). Sarà meglio far così. Vi manderò un paio dei miei.
CAMI. - Quelli li deve dare al suo servitore !
ROV. - Prima del vostro io ho da saldare un altro conto. Lasciatemi uccidere, dopo pareggeremo anche le nostre partite.
CAMI. - ( E' matto ; è assolutamente matto ).
ROV. - Non la sentite voi la sete della vendetta ?... Non l'avete mai provata?... Spiarli, seguirli, sorprenderli e lì : Pim !... pam !... pum.... compiere la strage !
CAMI. - ( Io domando perchè lo lasciano passeggiare tra i bagnanti ! ).
ROV. - Toltami questa sete tornerò calmo anch'io, e anch'io potrò come voi sedermi costì, tranquillo e con la canna in mano.
CAMI. - ( Impaurito ). Dove ha detto ? ...
ROV. - Costì, vicino a voi.... Pescheremo insieme, e tra breve, poiché io li tengo, io ho la prova ; prima di sera tutto sarà compiuto !
CAMI. - ( Alzandosi ). Addio, caro.
ROV. - Aspettatemi.
CAMI. - Certo. Intanto faccio il bagno e poi....
ROV. - Ecco ; dopo, come ripeto, pareggeremo le nostre partite.... ( Urlando ). Ma prima !.. Prima !..
CAMI. - Troppo giusta; prima bisogna....
ROV. - Scannarli !... E io li scannerò, perchè i giurati assolvono sempre. Addio.
CAMI. - Salute.
ROV. - (Fermandosi sulla soglia del camerino numero 23 ). Guai a lui !... Guai a lei !... Guai !..
Guai !... ( Entra ).
CAMI. - ( Spaventato ha aperto il camerino 24 ed è entrato; adesso, ricacciando fuori la testa ). Me lo hanno messo anche accanto.
ROV. - ( Di dentro ). Guai !...
CAMI. - Per me egli ha preso un colpo di sole ! ( Sparisce nell' interno del numero 24 ).
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( Augusto Novelli, brano tratto da "Un campagnolo ai bagni" - 1887 - R. Bemporad & Figlio, Editori, Firenze 1921 )Categories Tags

