SCENA IV.
GIULIA e CORNICIONI ; e poi TORTELLINI.
GIU. - ( Dalla destra ). ( Ma chi è quell' imbecille che mi tien dietro con tanto accanimento ?... E mio marito mi lascia sola !...).
COR. - ( Inseguendola galantemente ). La signora si è smarrita ?.... Vuole che io la tolga da questo labirinto di legno ?....
GIU. - Mille grazie !... Conosco la strada.
TOR. - ( Entrando ). ( Eccolo qua !... Oh, corbezzole ! ). ( Resta in ascolto e ride ).
COR. - Ecco là la sala da ballo. Se la signora vuol fare un giro.... ( E le offre il braccio ).
GIU. - Vi ringrazio ; io non ballo che con mio marito e con le persone che conosco.
TOR. - ( Benissimo ! ) .
COR. - ( Presentandosi ). Ambrogio Cornicioni, fabbricante d'ovatta....
GIU. - ( Ridendo ). Ah, ah, ah....
COR. - ( Ride !... e' mia !...). Ecco una professione leggera, non è vero ?... Ma non creda la signora che il carattere di colui che la esercita le corrisponda. Io sono serio, molto serio, specialmente con le belle signore.
GIU. - ( Ma cos' ha ? ... ).
COR. - Che occhi !... Che linea !.. Ah, come deve essere felice colui che largite del vostro amore !...
GIU. - ( Offesa ). Ma signore !
TOR. - ( Osservando ). ( L'amico Cornicioni si slancia un po' troppo ! ).
COR. - Oh, permettete che io sia schietto.... Ad un fabbricante d' ovatta può esser permesso, non è vero ?... Voi avete due occhi che incendiano : e non basta. Voi non siete come tante altre le quali sembra e poi.... non sono. Io fabbrico l'ovatta, dunque me ne intendo. Stamane vi ho veduta nell'acqua !.... Ah, Dio, che rovina per il mio commercio !
GIU. - Ah, sfacciato !... Prendete ! ( Gli lascia andare uno schiaffo ed esce dalla sinistra ).
COR. - Ahi !...
TOR. - ( Uscendo e scoppiando in una risata ). Ah, ah, ah !... Che rovina per il tuo commercio !...
COR. - Crispoci !... Questo passa la misura !... Tenermi dietro !... Stare a sentire !...
TOR. - E lei che ha sentito.... l'odore della verniciatura !
COR. - ( Togliendo l' orologio ). Io parto con l' ultimo treno ! ( Ed esce furioso ).
TOR. - Buon viaggio !... Ah, ah. ah !... Lo voglio raccontare a tutti. ( Andandosene e chiamando ). Pss !... pss !... Senta, senta graziosa. Conosce lei quell'imbecille del mio amico ? ( Sparisce ).
[...]
( Augusto Novelli, brano tratto da "Un campagnolo ai bagni" - 1887 - R. Bemporad & Figlio, Editori, Firenze 1921 ) Per chi fosse interessato aggiungo alcuni indirizzi internet dove si possono trovare informazioni sull' Archivio e Centro Documentario Storico "Francesco Bergamini" di Viareggio : Informazioni generali : album di foto storiche : pubblicazioni : microstorie : http://www.comune.viareggio.lu.it/index.php?option=com_content&view=article&id=706:microstorie&catid=70&Itemid=32 http://www.comune.viareggio.lu.it/index.php?option=com_content&view=article&id=246:pubblicazioni&catid=70&Itemid=32 http://www.comune.viareggio.lu.it/index.ph?poption=com_content&view=article&id=715:foto-storiche&catid=70&Itemid=32 http://www.comune.viareggio.lu.it/index.ph?poption=com_content&view=category&id=70&Itemid=32Categories Tags

