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Augusto Novelli, Un campagnolo ai bagni – Atto Terzo – Scena IX

Da Paolorossi
ATTO TERZO

SCENA IX.

IDA,ALFREDO e CAMILLO : poi GELTRUDE, indi CLARA.

ALF. - ( Esce dalla destra, nelle tenebre, stretto alla ragazza, ed attraversa la scena baciandola e sussurrando: ) Sì, sì !... Tutto tuo !... Tutta mia !...

IDA. - ( C. s. ). Sempre !... Sempre, amor mio ! ( Spariscono a sinistra ).

CAMI. - ( Che ha udito, fermandosi ). Eh, no !... È troppo bello ; non vado più via !...

GEL. - ( Correndo disperatamente dietro alla coppia ). Lume !... Lume !... Ah. canaglia !... E pensare che glie lo ha ordinato il signor dottore ! ( Segue la coppia ).

CAMI. - Ma quale cosa più igienica di quella d' abbracciarsi nelle tenebre in riva al mare, tra il flusso e riflusso ?... Non vado più via !... ( Battono le dodici ; egli conta le ore e quindi ). Ci siamo !

CLA. - ( Entra dalla destra avvolta in un velo nero, camminando tentoni e sussurra ). Camillo !... Camillo !...

CAMI. - ( Brancolando ). E' lei !

CLA. - Camillo !

CAMI. - Son qua.

CLA. - La carrozza è pronta. Presto, fuggiamo !

CAMI. - ( Spaventato ). Dove ?...

CLA. - Dove vuoi !

CAMI. - ( Disperatamente, fra sé ). ( Oh, mia Fucecchio ! ).

CLA. - Ebbene ?... Non rispondi ?... Che cosa fai ?...

CAMI. - Ma sì.... Io.... medito.

CLA. - Che cosa ? ...

CAMI. - Ascoltami ; prendiamo le cose con calma.

CLA. - Ma noi non abbiamo un minuto da perdere !... Pensa che egli è fuori di casa ; e questo basta per dirti che da un momenio all'altro potrebbe sorprenderci !

CAMI. - Egli ?... Chi ?... Quale " egli " ?

CLA. - Mio marito !

CAMI. - ( Barcollando ). Per... Iddio !... Un marito ?... Esiste un marito ? !...

CLA. - ( Accostandoglisi e palpandolo, con un grido soffocato ). Signore !... Chi siete ?... Che cosa volete ?

CAMI. - Ma sono io che debbo chiedervi questo !

CLA. - Ah, mio Dio ! In quale tranello sono caduta !

CAMI. - Nego !... Nel tranello sono caduto io, poiché siete voi che mi avete dato quest' appuntamento.

CLA. - E allora salvatemi, salvatemi, o signore, io non posso rientrare ; fuggii portando con me tutte le mie gioie. Se voi mi salvate saprò ricompensarvi !

CAMI. - Lo capisco, lo capisco.... Ma così andremo in galera tutt' e due.

CLA. - Conducetemi con voi !

CAMI. - Ad un albergo ?

CLA. - Ma no !... Lontano di qui.... A Genova.... a Torino.... a Parigi !...

CAMI. - E mia moglie ?... Dove lascio mia moglie ?...

CLA. - ( Con un grido ). Ah !.... Ammogliato ? ... Oh, mio Dio ! ( E gli sviene nelle braccia ).

CAMI. - ( Sostenendola ). Accidenti !... Signora !... Se capita vostro marito....

[...]

( Augusto Novelli, brano tratto da "Un campagnolo ai bagni" - 1887 - R. Bemporad & Figlio, Editori, Firenze 1921 )

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