Da gennaio 2011 il tasso legale di interesse aumenterà di mezzo punto passando dall’1% all’1,5%. Il decreto che aumenta il tasso è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 15 dicembre, tra le altre misure vi è un aggiornamento delle disposizioni sulle imposte di registro con l’aumento dei dei coefficienti relativi al valore dell’usufrutto e della nuda proprietà.
Il ritocco in aumento del tasso di interesse legale è dovuto all’aumento del rendimento medio lordo dei titoli di Stato di durata annuale; al fine di comprendere meglio ricordiamo che i titoli di stato sono obbligazioni emesse da uno Stato per finanziare le proprie attività.
In sostanza uno Stato che ha bisogno di liquidita contrae dei prestiti con il quale garantisce i servizi “istituzionali”, per monitorare la situazione dei prestiti contratti dagli Stati un buon indice è quello di verificare il rendimento e cioè l’incremento o il decremento di un capitale in un investimento.
Questo dato è importante per verificare la gestione della cosa pubblica e la tenuta economico finanziaria di un sistema.
L’aumento del tasso di interesse è dovuto ad una stagnazione del rendimento dei titoli di stato che solo negli ultimi due mesi sembra che stia evolvendo in positivo.
Nei primi mesi del 2011 l’Italia e l’Europa in generale metteranno in campo una serie di misure per evitare ciò che è accaduto al Sistema Grecia e Iralanda, per il momento il dato certo è che da gennaio 2011 ci sarà questo aumento del tasso di interesse.