Come sempre: il mondo amministrato non è il mondo storico né l'ambiente di vita quotidiano. Nel mondo amministrato il Comune vieta o regola o limita il gioco d'azzardo, certo negli immobili comunali. Chi però vuole giocare d'azzardo, come nel caso di ogni proibizionismo, viola la legge e in passato è accaduto. Le scuole sono normate e regolate: alcuni però restano fuori, non hanno i requisiti, hanno tutti i torti.
Dopo la scuola però nulla vieta che insegnanti e studenti possano attivare laboratori liberi e sviluppare altre forme di istruzione. Nel mondo amministrato gli extracomunitari non votano prima di ottenere la cittadinanza: nella società sono molti e hanno già cambiato l'Europa prima di poter esercitare alcuni diritti.
Il Comune esce rafforzato dal riunione del consiglio di ieri, i due centri sociali Dordoni e Kavarna perdono la sede in affitto all'interno di immobili municipali, perché non hanno ripudiato gli atti violenti del 24 gennaio, Casapound è considerata "sgradita" perché i partecipanti si dicono "fascisti del terzo millennio", ma c'è chi ha torto e chi perde. Perde giustamente. Niente sedi, diritto perduto, chiusi i centri sociali, i quali probabilmente se l'aspettavano da tempo. Hanno torto.
E chi ha torto che cosa fa? Dove va? Ha tutte le colpe: non svolgerà più alcuna attività pubblica? Il fatto che il Comune abbia tutte le ragioni non cancella l'esclusione, la sconfitta, lo sbaglio atroce. Tolte le sedi, le persone restano. Filippo Bonali (Sel) ha fatto notare il problema. In altro modo, altri, come Luigi Amore in commissione welfare nei giorni scorsi, ha ricordato che il comitato antifratto si confrontava con le istituzioni. C'è chi partecipava (partecipa ancora probabilmente) tramite il coitato antisfratto espresso dal Dordoni.
"SIamo tutti qui" ha dichiarato la presidente del consiglio comunale Simona Pasquali. Eccome: quello, il consiglio comunale, è il luogo dove si discute. Gli eletti dal popolo si confrontano in quella sala.
C'è però chi può non riconoscersi nelle forze politiche esistenti, molti non votano oppure si limitano a protestare, non partecipano, anche se il sindaco ha proclamato che la partecipazione va accresciuta. Syriza ha vinto le elezioni ma alcuni anni fa era un piccolo partito marginale. I liberaldemocratici britannici non sono stati adeguatamente rappresentati per anni, castigati dal maggioritario secco.
Senza istituzioni non c'è Stato, non c'è legge. Ma c'è esclusione e chi esclude è innanzitutto l'economia.
Federico Fasani (Ncd) ha rilevato quello che definisce il grave errore politico di non aver subito condannato le due parti (centro sociale Dordoni e fascisti del terzo millennio) dal 18 gennaio, quando Emilio Visigalli rimase gravemente ferito. Non c'è idea politica, per Fasani: quella è solo violenza e andava immediatamente condannata mettendo sullo stesso piano entrambe le parti. Ambiguità che poi è continuata con la partecipazione di Sel e altre forze politiche al corteo del 24 gennaio "che non era antifascista", non andava consentito.
Non è mancato un particolare accanimento contro il sindaco, accusato... di tutto! La vicesindaco Maura Ruggeri l'ha difeso notando che l'antifascismo è stato dichiarato e praticato subito, che non ci sono state ambiguità.
Restano però gli esclusi, tanti, un abisso di voci inascoltate, di gelo, di tasche vuote, bocche da sfamare, bambini senza farmaci, denutriti, mamme che non riescono a pagare il medico, come succede a Cremona chiunque venga eletto dagli aventi diritto di voto.
Un link: http://www.nocensura.com/2012/04/la-grande-depressione-in-grecia-439mila.html
I testi: Discorso Presidente Pasquali
Il resoconto sintetico del consiglio comunale 02 09 febbraio 15