Da quanto appreso dal quotidiano La Repubblica emerge che i genitori campani, per far sì che il giorno delle nozze dei figli sia indimenticabile e perfetto, sono pronti a contrarre debiti per il matrimonio.
A conferma di questa tendenza, interviene il Presidente dell’associazione antiusura Mediterraneo rilevando che per organizzare un matrimonio, si ricorre ad un sovraindebitamento con le finanziarie e se si tratta di fasce deboli che non possono ricorrere ai prestiti convenzionali, la soluzione è chiedere i prestiti a soggetti non autorizzati con il grave rischio di vedersi braccati dalla spirale dell’usura.
In media un matrimonio in Campania costa più di 17 mila euro, è una cifra enorme che si spiega considerando l’elevato numero di invitati, il viaggio di nozze da favola, l’ingaggio del cantante per allietare gli ospiti durante il pranzo o la cena.
In linea generale le Regioni del Sud, secondo un’altra indagine, quella di Prestiti.it, sono quelle dove maggiormente si ricorre a richiedere elevati finanziamenti per questo lieto evento, altro dato interessante è che ci si sposa tardi, in media a 38 anni.
Sono dati che fanno riflettere e la speranza è che vi sia cautela da parte delle persone a contrarre debiti per questo scopo; in questa situazione, però, emerge anche la creatività di alcuni, che non potendo permettersi di sborsare cifre alte, fanno pagare il matrimonio agli sponsor, ultimo caso è quello di due giovani romani che hanno aperto un blog per raccogliere adesioni e cercare di recuperare risorse economiche.