denaro
Attualmente sono in aumento le richieste di mutui a tasso fisso anche se dopo il primo rialzo dei tassi voluto dalla BCE, chi doveva scegliere un mutuo casa, optava per il mutuo a tasso variabile. Oggi la situazione è cambiata: si è radicata la convinzione che un mutuo a tasso fisso sia una scelta migliore, da prendere in considerazione quando si vuole chiedere un prestito perché si ha necessità di liquidità immediata. I mutui a tasso fisso hanno subito un aumento dal 23,4% al 25,2%. Stabile il tasso misto a 2.3%
Se guardiamo al lungo periodo questi tassi fissi garantiscono una pianificazione gestibile in modo ottimale e una maggior sicurezza. Chi desidera un profilo di rischio basso, ci sono soluzioni che propongono rate da 967 euro contro gli 806 del mutuo a tasso variabile. A parità di spread, mutuo da 150mila a 20 anni. Secondo le previsioni cr4escerel’euribor: attualmente al 1,6% forse arriverà nel dicembre 2015 al 3,2%.
Articoli interessanti :
- Quale mutuo scegliere
- Mutui: aumento del tasso fisso, l'irs sfiora il 4%
- Come oscillano i mutui a tasso fisso
- Mutuo a tasso variabile con cap