Seconda solo alla liposuzione, la chirurgia plastica estetica del seno si dimostra regina indiscussa delle sale operatorie italiane. Le ultime statistiche diffuse da Aicpe (Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica), infatti, evidenziano che oltre 33 mila donne, lo scorso anno, hanno richiesto un intervento di mastoplastica additiva.
Accantonate le mode degli anni ’80 che imponevano a tutte un décolleté da maggiorata sull’esempio delle icone dell’epoca, Carmen Russo e Lory del Santo, gli anni 2000 si distinguono per un maggiore equilibrio. L’agognato 90-60-90 resta comunque un obiettivo, soprattutto maschile. Le donne, invece, oggi cercano un seno che si adatti al loro fisico, dotandole di quelle curve che madre natura ha distrattamente negato loro. Calore materno, sensualità, bellezza…sono tanti i messaggi che quest’ultimo invia, le curve esaltano la femminilità e quando il seno è sproporzionato perché manca è inevitabile sentirsi a disagio. Non è un caso che in estate, stagione in cui le riviste patinate invitano le donne di tutte le età ad esporre il proprio décolleté agli altrui sguardi dopo il “letargo” invernale, aumentino le richieste di mastoplastica.
Poiché il décolleté rappresenta la femminilità ed è la prima cosa su cui casca l’occhio dell’uomo, è sensato preoccuparsi di come fare per aumentare il seno e mantenerlo tonico, per non sentirsi in imbarazzo.
La chirurgia oggi fa miracoli, grazie a protesi che danno un effetto naturale, anche al tatto; le leggende delle tette che esplodono in aereo si perdono negli anni pionieristici dell’era delle prime protesi. Tuttavia, nonostante le rassicurazioni, l’idea di ricorrere alla chirurgia plastica può non attirare più di tanto e i motivi sono molteplici: i costi, innanzitutto. Più una protesi dà un aspetto naturale, più costa. In tempo di crisi, l’aumento del seno non va in cima all’elenco spese. Per definizione, poi, un intervento chirurgico porta con sé una piccola percentuale di rischio che non tutte sono disposte ad accettare; c’è un tempo di convalescenza, seppur minimo, da considerare e via dicendo.
Lasciato il bisturi alle più temerarie, non tutto è perduto. In commercio, infatti, esiste una serie di prodotti per l’aumento del volume del seno e per renderlo più tonico e seducente in maniera naturale. Un vero toccasana per la femminilità, tra creme, pillole e dispositivi per ottenere un effetto di lifting naturale con una spesa contenuta e, soprattutto, senza rischi per la salute.
Le pillole migliorano l’irrorazione sanguigna dei tessuti o favoriscono, grazie a fitoestrogeni, l’accumulo di grasso sottocutaneo in corrispondenza del seno. Pillole seno come CC Fabolous Breast, appartenente alla prima categoria, sono indicate anche per donne in menopausa o con problemi ormonali perché privi di ormoni. Le creme, per uso topico, funzionano con gli stessi principi delle pastiglie, ma richiedono un po’ più di impegno perché da applicare più volte al giorno; spesso, per comodità, una pastiglia è più veloce da assumere. Una citazione a parte meritano infine i sistemi meccanici che sfruttano le vibrazioni a bassa intensità per aumentare la circolazione della zona mammaria, riattivandone il rinnovamento cellulare. Con tutta questa scelta a vostra disposizione, come non affrontare l’estate…pancia in dentro e petto in fuori?
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