Aurigny Air Service si candida ad essere la compagnia aerea migliore del mondo

Scritto da: Pierpaolo Molinari 

Probabilmente Aurigny Air Services non l’avrete mai sentita nominare eppure, a detta dei passeggeri, si tratta di una delle compagnie aeree migliori al mondo.

Piccola, intima e semplice, la Aurigny di Guernsey collega le isole del canale della Manica a Francia e Regno Unito.

Sugli aerei, i passeggeri possono parlare liberamente col pilota e non c’è personale a bordo visto il poco spazio a disposizione. Si tratta di collegamenti a breve o brevissimo raggio ma questo non ha alcuna importanza quando si parla di soddisfazione del cliente.

La maggior parte dei passeggeri della Aurigny si è detta soddisfatta del servizio e del volo e lo consiglierebbe ad un amico.

Si può parlare con il pilota, è lo stesso ufficiale ad indicare come allacciare le cinture di sicurezza e sembra di volare in un’altra epoca con un tono confidenziale tra pilota e passeggeri. Il viaggio, secondo i clienti, diventa un piacere accompagnato da cortesia ed efficienza.

Per salire sugli aerei basta salire un gradino e questo favorisce anche i passeggeri portatori di handicap obbligati su una sedia a rotelle. Con Aurigny si sente ancora l’umanità.

Il portavoce della compagnia si è dichiarato stupito per la nomina a migliore compagnia aerea del mondo proprio perché sconosciuta alla maggior parte dei viaggiatori ma soprattutto perché messa a confronto con i grandi nomi quali British Airways, Thomas Cook, Ryan Air e tutte le altre. Naturalmente, perché la classifica sia credibile, sono stati considerati i vettori per il breve raggio in quanto alcune compagnie come la stessa Aurigny non possono effettuare lunghe tratte.

Dietro di loro, la soddisfazione dei clienti premia Thomas Cook, poi la Iberia. British Airways e Air Malta si piazzano entrambe al sesto posto come soddisfazione del cliente mentre la classifica è chiusa da Ryanair, economica fino ad un certo punto, è considerata la peggiore a livello di comfort e cortesia del personale.

Aurigny a Guernsey

Guernsey è un’isola del Canale della Manica, situata davanti al golfo di Saint-Malo (costa della Francia). È di fatto il capoluogo delle isole del Canale o isole Anglo-Normanne, rispetto alle quali è la più ad ovest.

Da essa dipendono le isole di Alderney, Sark, Herm, Brecqhou, Burhou, Casquets, Jethou e Lihou. Inglesi dal XIII secolo, dal punto di vista politico questo gruppo di isole non fa parte direttamente del Regno Unito dipendendo però direttamente dalla Corona Britannica. Un analogo Baliato, che fa capo anch’esso alla Corona, è costituito dall’isola di Jersey.

La popolazione di Guernsey pratica l’agricoltura, l’allevamento (originaria di quest’isola è una pregiata razza di bovini, che dal luogo prende nome, razza Guernsey, appunto) e il turismo.

Il maggiore centro è Saint Peter Port dove si trova l’Hauteville House che fu – dal 1855 al 1870 – la residenza di Victor Hugo che qui nel 1862 scrisse I miserabili; quattro anni dopo, nel 1866, il romanziere francese vi scrisse I lavoratori del mare, romanzo dedicato all’isola e alla gente che a quel tempo vi abitava. Fu occupata dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale.

Il nome “Guernsey”, come il simile “Jersey”, deriva dall’antico norreno, una lingua germanica usata dagli abitanti della scandinavia. Il suffisso, “-ey”, è un suffisso norreno per indicare “isola“, mentre “Guern” assomiglia allo spagnolo Cuerno, al francese Coi(r)n, all’olandese Hoorn, al frisone Hoarn, Svedese Hörn e lo svizzero Gorn, i quali significano angolo. Quindi “Guernsey” si potrebbe tradurre “L’isola dell’angolo”