Dal 24.08.2013 al 29.08.2013
Un’istantanea dalla spedizione del 2012. Crediti: J.C.Casado/Shelios 2012
Da sabato 24 a giovedì 29 agosto un gruppo di astronomi, ingegneri e astrofotografi si recherà nel sud della Groenlandia per osservare l’Aurora Boreale, in questi giorni più grandiosa che mai. «Aurore Polari così spettacolari si possono ammirare soltanto durante il periodo di massima attività solare. Evento che si ripete solo ogni undici anni. E il 2013 è l’anno giusto: l’inversione del campo magnetico della nostra stella, rilevato poche settimane fa dalla NASA, è il segnale che l’apice è stato raggiunto», spiega Luciano Nicastro, astronomo presso l’INAF – IASF di Bologna e membro del progetto europeo GLORIA, del quale INAF è partner. «Dunque, condizioni meteo permettendo, per ammirare in diretta questo spettacolo pirotecnico naturale, o vi recate in una regione vicino ai Poli o lo seguite in rete: per esempio, guardando mano a mano che verranno resi disponibili i video e le immagini raccolte dalla spedizione Shelios 2013».
La spedizione Shelios 2013 è coordinata da Miquel Serra-Ricart (astronomo dello IAC, l’Istituto di Astrofisica delle Canarie). Grazie al progetto GLORIA, video e immagini dell’aurora vista dalla Groenlandia saranno trasmesse in diretta sul web. La trasmissione in diretta sarà effettuata, grazie ad una telecamera in bianco e nero, ogni sera dalle 02:30 alle 03:30 ora italiana, e fornirà sequenze video che mostrano i movimenti dell’aurora.
La trasmissione potrà essere seguita sul portale dedicato di GLORIA, live.gloria-project.eu, oppure su sky-live.tv. Il portale di GLORIA riporterà anche informazioni aggiornate sulle condizioni meteo presso il sito di osservazione e sull’orario effettivo della trasmissione. Le informazioni saranno diffuse anche attraverso i canali e i social network di GLORIA: YouTube, Facebook, Twitter e Flickr. Inoltre, durante la trasmissione in diretta, ogni minuto due immagini a colori ad alta risoluzione verranno acquisite contemporaneamente da due luoghi diversi e distanti alcuni chilometri. Tali immagini saranno messe a disposizione degli studenti per svolgere un’attività didattica: il calcolo dell’altezza dell’aurora utilizzando il metodo della parallasse.
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Fonte: Media INAF | Scritto da Redazione Media Inaf