Dopo i 130 militari inviati in Iraq dalla Nuova Zelanda con il fine di addestrare le truppe di Baghdad a combattere i terroristi dello Stato Islamico, il governo australiano ha deciso di inviare altri 300 soldati, che si uniranno così a quelli di Wellington ed al contingente già presente sul posto.
Ad annunciarlo è stato oggi il primo ministro del governo di Canberra, Tony Abbott, il quale ha specificato che questi uomini saranno impiegati unicamente per migliorare la preparazione delle truppe irachene e che non saranno coinvolti nei combattimenti contro gli jihadisti.
“E’ una missione necessaria”, ha dichiarato Abbott, “in seguito al furioso assalto dei terroristi l’esercito iracheno si è sciolto come neve al sole; ciò è stato un disastro per la popolazione del paese, una parte della quale ora vive in una nuova età oscura.”.
I cittadini australiani arruolatisi nelle armate del Califfato sono oltre un centinaio, rendendo l’Australia il paese occidentale che, in rapporto alla popolazione, ha fornito allo Stato Islamico più guerriglieri; ciò ha costretto il governo di Canberra a prendere seri provvedimenti per individuare, in patria, sospetti affiliati allo Stato Islamico e contrastare così il proliferare di gruppi legati all’Isis.
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Australia. Altri 300 uomini per addestrare truppe irachene contro il Califfato
Creato il 03 marzo 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniI suoi ultimi articoli
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