Author & Punisher è una one man band a sé: Tristan Shone costruisce delle macchine collegate a dei software musicali: a seconda dell’intensità del suo sforzo e dei suoi movimenti nel manovrarle, cambia l’esito sonoro. Dal vivo, legato a doppio filo ai congegni meccanici che ha fabbricato, diventa una sorta di installazione vivente. È passato per Heart & Crossbone e questo è un indizio, perché come sound siamo dalle parti del “doom dub” dei Lietterschpich, quindi – tutto sommato – all’interno di una scuola costruita da Godflesh e Scorn assieme. Author & Punisher è industrial doom metal senza chitarre vere, massiccio, imponente, che richiama immagini di luoghi enormi fatti di cemento e acciaio. Il gioco è chiaro fin da subito e fin dal primo disco, ma se ci stai sei davvero a posto. È un po’ debole di voce, così, quando accenna dei frangenti melodici (credo ispirati a quelli dei Nine Inch Nails), non è convincente come quando mette in moto i suoi Golem del Ventunesimo Secolo. Si tratta comunque di un peccato veniale di un disco che ti fa credere che stiano arrivando i Transformers a farti il culo.
Tracklist
01. Women & Children
02. In Remorse
03. Melee
04. Tame As A Lion
05. Fearce
06. Miles From Home
07. Pain Myself